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Conto riassuntivo Tesoro: nel 2024 oltre 6,4 miliardi da tasse sul gioco'

19 febbraio 2025 - 12:28

Nel 2024, secondo il Conto riassuntivo del Tesoro, dal Preu sugli apparecchi arrivano 5,3 miliardi, dalla vendita dei gratta e vinci 12.

Scritto da Redazione
© Markus Winkler / Unsplash

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Il ministero dell'Economia e delle finanze pubblica un nuovo aggiornamento per il Conto riassuntivo del Tesoro.

Secondo i dati forniti dalla Ragioneria generale dello Stato per il periodo compreso fra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2024, le “tasse e imposte su attività di gioco” ammontano nel complesso a 6.468.711.895,19  euro, con una lieve flessione rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, quando la cifra si attestò sui 6,7 miliardi di euro.

 

La quota più alta deriva dal prelievo erariale sugli apparecchi, pari a  5.321.808.989,67 euro. Nella stessa categoria figurano i “proventi delle attività di giuoco” per la somma di 390.557.188,99 euro, la “quota del 40 percento dell'imposta unica sui giuochi di abilità e sui concorsi pronostici” che ammonta a 563.150.261,78 euro, e il “diritto fisso erariale sui concorsi pronostici”, per 72.478.169,10 euro.

 

Passando alla categoria “imposte sul patrimonio e sul reddito” troviamo la “quota del 35 per cento dell'imposta unica sui giuochi di abilità e sui concorsi pronostici”, di 511.416.130,35 euro, e la “ritenuta del 6 percento sulle vincite del gioco del lotto”, che registra 588.503.625,67 euro.

 

Fra le “tasse ed imposte sugli affari” poi ci sono le entrate riconducibili alla “quota del 25 percento dell'imposta unica sui giuochi di abilità e sui concorsi pronostici”, con 365.259.477,74 euro, e all'imposta sugli intrattenimenti, con 33.054.854,93 euro.

 

Nella categoria “entrate derivanti dalla gestione dei beni dello Stato” campeggiano i “proventi relativi ai canoni di concessione per la gestione della rete telematica relativa agli apparecchi da divertimento ed intrattenimento ed ai giochi numerici a totalizzatore nazionale”, per la somma di 466.850.889,14 euro.

Per quanto concerne le entrate da contributi versati allo Stato il “versamento di somme da parte dei concessionari di gioco praticato mediante apparecchi”, porta a un incasso di 961.567,05 euro.

 

Fra le “altre entrate extratributarie” ci sono i “proventi del Lotto”, con 7.787.482.199,62 euro, quelli derivanti dalla vendita dei biglietti delle lotterie nazionali ad estrazione istantanea, per un ammontare di 12.416.697.128,79 euro, e quelli collegati al gioco del bingo, pari a 1.480.872.240,53 euro.

 

 

 

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