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Entrate tributarie, Mef: 'I trimestre 2023, dai giochi il 43,2 % in meno'

08 maggio 2023 - 10:31

Il Bollettino delle entrate tributarie relative al primo trimestre del 2023 evidenzia un calo di quelle derivanti dai giochi, quelle totali superano i 2 miliardi di euro, in calo sul 2022.

Scritto da Redazione
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Nel periodo gennaio-marzo 2023 “le entrate totali relative ai giochi (che includono varie imposte classificate come entrate erariali sia dirette che indirette) sono risultate pari a 2.071 milioni di euro (-1.573 milioni di euro, pari a -43,2 percento); considerando solo le imposte indirette, il gettito delle attività da gioco (lotterie e delle altre attività di gioco) è di 1.857 milioni di euro (-1.626 milioni di euro, pari a -46,7 percento)”.

Questi dati campeggiano nel Bollettino delle entrate tributarie relative al primo trimestre dell'anno in corso pubblicato dal ministero dell’Economia e delle finanze.

In particolare, nella tabella 1 del Bollettino, relativa alle entrate erariali gennaio-marzo 2023 (competenza), con i dati omogenei, si legge che: la ritenuta sulle vincite del gioco del Lotto nel trimestre contribuisce per 149 milioni (di cui 110 nel mese di marzo); i proventi delle attività di gioco, nel trimestre sono 178 milioni, segnando un 125,3 percento in più rispetto allo stesso periodo del 2022, quando sono stati pari a 79.

Da apparecchi e congegni di gioco nel trimestre in esame sono arrivati all'Erario 1.537 milioni di euro, il 5,2 percento in più rispetto ai 1.461 milioni relativi ai primi tre mesi del 2022.

 

LE NUOVE REGOLE – Nel Bollettino inoltre il dipartimento delle Finanze ricorda che nell’anno 2023 sono state introdotte alcune modifiche ai criteri di registrazione contabile di bilancio delle entrate tributarie e extra-tributarie. In particolare il capitolo relativo al gioco del lotto , che fino al 2022 faceva parte delle entrate tributarie (cap. 1801), categoria delle imposte indirette, nel 2023 viene considerato entrata extra-tributaria. Al contrario le entrate relative alla ritenuta sulle vincite del gioco del lotto, prevista dall'art. 1, comma 488, della Legge 30 dicembre 2004, n.311 (capitolo 2328) che, sino al 2022 veniva considerata entrata extra-tributaria, dal 2023 è classificata tra le entrate tributarie, categoria delle imposte dirette. Inoltre le entrate extra-tributarie tasse e diritti marittimi (cap. 2065) e diritti inerenti al movimento degli aeromobili privati, delle persone e delle merci negli aerodromi (cap. 2162) che, fino al 2022 erano considerate entrate extra-tributarie, dall’anno 2023, fanno parte delle entrate tributarie, categoria delle imposte indirette. Queste riclassificazioni implicano un elemento di disomogeneità nei confronti tra i mesi/periodi del biennio 2022/2023. L’analisi delle entrate tributarie erariali è quindi effettuata omogenizzando i dati relativi all’anno 2022 alle modifiche intervenute nell’anno 2023.

 

I DATI GENERALI – Nel complesso, nel periodo gennaio-marzo 2023 le entrate tributarie erariali accertate in base al criterio della competenza giuridica ammontano a 113.169 milioni di euro (+1.430 milioni di euro), segnano un +1,3 percento rispetto allo stesso periodo del 2022.
In particolare, nei mesi di gennaio-marzo le imposte dirette hanno registrato una diminuzione di gettito di 339 milioni di euro (-0,5 percento), mentre le imposte indirette hanno registrato un aumento di 1.769 milioni di euro (+3,7 percento).
Riguardo al solo mese di marzo 2023 le entrate tributarie sono state pari a 35.008 milioni di euro (+1.185 milioni di euro, +3,5 percento rispetto allo stesso mese del 2022).

Le imposte dirette hanno evidenziato un aumento del gettito pari a 1.207 milioni di euro (+8,1 percento) mentre le imposte indirette un andamento negativo pari a 22 milioni di euro (-0,1 percento).

 

 

 

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