I funerali della regina Elisabetta II, scomparsa l'8 settembre all'età di 96 anni, sono in programma lunedì 19 settembre, alle 12 (ora italiana), nell'abbazia di Westminster.
In vista del suo epocale funerale, il Regno Unito si fermerà quasi completamente, dopo aver ridotto al minimo le attività in questa settimana, e non faranno certo eccezione gli sport.
A cominciare dalla Premier League, la massima serie calcistica britannica, che nei prossimi giorni porterà avanti una programmazione ridotta, dopo il rinvio dei match in calendario il 10 e 11 settembre.
Le partite riprenderanno venerdì 16 settembre con l'Aston Villa che affronterà il West Ham al Villa Park e il Nottingham Forest contro il Fulham al The City Ground; sabato 17 settembre si svolgeranno le partite di Wolves vs Man, Newcastle vs Bournemouth e Tottenham vs Leicester, e domenica ci saranno Brentford-Arsenal ed Everton-West Ham (2:15).
Però, le sfide Manchester United-Leeds e Chelsea- Liverpool dovranno essere rinviate, visto che le forze di polizia dovranno essere dirottate sulle attività connesse al funerale di Sua Maestà, al quale è prevista la partecipazione dei capi di Stato di mezzo mondo, dal presidente statunitense Joe Biden al presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella, solo per citarne alcuni.
In parallelo, secondo quanto annunciato dalla English football league e dalla Scottish football association, le partite riprenderanno questa settimana, con omaggi da rendere alla defunta regina nei campi di tutto il Paese, con il minuto di silenzio osservato prima del fischio di inizio, braccialetti neri, bandiere a mezz'asta e inno nazionale d'ordinanza.
Secondo quanto reso noto dalla British horseracing authority, tutti gli eventi di corse del Regno Unito saranno posticipati lunedì 19 settembre per il funerale reale. "Questo darà a tutti coloro che sono coinvolti nelle corse britanniche l'opportunità di piangere la morte di Sua Maestà e ringraziare per il suo contributo al nostro sport e alla nazione", dicono dalla Bha.
Intanto però, dopo una pausa di tre giorni, la scorsa domenica si è tornato a correre negli ippodromi nazionali, tranne che in quello scozzese di Musselburgh, visto che le spoglie di Elisabetta II si trovavano ancora, nelle vicinanze, a Edimburgo.
Julie Harrington, amministratore delegato della Bha, dichiara: "L'affinità e il legame di Sua Maestà la Regina con le corse britanniche sono stati duraturi e unici e molti dei partecipanti al nostro sport hanno un rapporto stretto e diretto con lei.
È per rispetto a questo, e in sintonia con la sua famiglia, incluso il re Carlo III, che lo sport ha preso la decisione di continuare la sospensione delle partite fino a sabato".