Gioco illegale, Adm sequestra apparecchi nel Gargano
Un'operazione di contrasto alle illegalità nel gioco ha portato al sequestro di computer e a una sanzione di 52mila euro contro un Ctd e un Pvr.
Scritto da Daniele Duso
Un’azione sinergica tra gli Uffici della Direzione Giochi dell’Agenzia e l’Ufficio dei Monopoli per la Puglia, Molise e Basilicata ha consentito l’esito positivo di una attività di verifica in materia di scommesse nel paese di Carpino e nella vicina località di Cagnano Varano.
La prima segnalazione analitica trasmessa al personale operante sul territorio ha portato alla denuncia alla locale Procura della Repubblica per il titolare di un Ctd affiliato a operatore estero per le violazioni di cui all’articolo 4 della legge n. 401/89 e dell’articolo 110 del Tulps con contestuale emissione di Processi Verbali di Constatazione dell’imposta unica evasa.
Il personale dell’Ufficio dei Monopoli, in località di Cagnano Varano, a seguito di controllo teso al contrasto dell’intermediazione ha trasmesso denuncia per il titolare di un Pvr per violazione della Legge n. 401/1989, con contestuale sequestro di apparecchiatura informatica e sanzioni per complessivi 52.000 euro per varie violazioni dell’articolo 110 Tulps.