Mafia, 70 arresti in Sicilia nel clan Denaro: nel mirino anche il gioco
06 settembre 2022 - 06:14
Un'operazione dei Carabinieri porta all'arresto di 70 persone 'vicine' al boss Matteo Messina Denaro, fra le accuse 'gioco aggravato dal metodo mafioso'.
Scritto da Redazione
“Associazione di tipo mafioso, estorsione, turbata libertà degli incanti, reati in materia di stupefacenti, porto abusivo di armi, gioco d’azzardo e altro, tutti aggravati dal metodo e dalle modalità mafiose nei confronti degli altri soggetti”.
Sono le accuse mosse nei confronti di 35 dei 70 arrestati nel corso dell'operazione Hesperia, condotta tra Palermo e Trapani dai carabinieri del Ros e del comando provinciale di Trapani, con il supporto in fase esecutiva dei Comandi Provinciali Carabinieri di Palermo e Catania, del 9° Nucleo Elicotteri Carabinieri di Palermo, degli Squadroni Eliportati Carabinieri “Cacciatori Sicilia” e “Cacciatori Calabria”, nonché del 12° Reggimento Carabinieri “Sicilia” in esecuzione dei provvedimenti emessi dalla Direzione distrettuale antimafia di Palermo nei confronti di circa 70 soggetti.
L’indagine s’inquadra nella più ampia manovra investigativa condotta dall’Arma in direzione della cattura del boss mafioso Matteo Messina Denaro, latitante da circa 30 anni, ma che sarebbe ancora in grado di impartire direttive funzionali alla riorganizzazione degli assetti della provincia mafiosa.
Le forze dell'ordine hanno ricostruito le attività di infiltrazione di Cosa nostra trapanese nel tessuto economico/sociale con riferimento a presunti condizionamenti della libertà degli incanti, alla gestione, in forma pressochè monopolistica, del settore della sicurezza nei locali notturni e del recupero crediti. Scoperti anche interventi finalizzati ad alterare le procedure di aggiudicazione di immobili oggetto di asta giudiziaria e presunte estorsioni in danno di aziende locali nel settore enogastronomico (tra cui una cantina vinicola) e turistico (strutture ricettive).