Magnifico (Smart): 'Gioco abbia voce unica per la rappresentatività del settore'

“Nella mia professione ho avuto per tutta la vita contatti con il settore del gioco e ho sempre ravvisato e rimproverato agli addetti ai lavori un certo frastagliamento tra loro. In un incontro sindacale sull’ippica qualche anno fa contammo un centinaio di rappresentanti sindacali, ecco, il mio auspicio è che vi sia una voce unica per contrattare e posizionare il settore in vari aspetti della sua quotidianità”. E’ la posizione di Alfredo Magnifico, Segretario Generale Confintesa Smart nel corso dell’incontro promosso da Konsumer Italia sui Giochi e le Scommesse in Italia.

A livello sindacale Magnifico centra alla perfezione il problema di rappresentanza e rappresentatività del settore del gioco legale: “Nel mondo del gioco adesso ci sono contratti da metalmeccanici, del turismo e anche di altre industrie. La voce che parla con il Parlamento, con le aziende e con i sindacati, quindi, non è unica. Non avere una Confindustria del gioco significa lasciarlo nelle mani degli altri. Non c’è un organismo che riesca a trattare in maniera univoca con le  parti di cui parlavo. Ma adesso il gioco si forma da solo per cercare di prevenire i rischi delle ludopatie e va aiutato promosso e valorizzato sotto questo aspetto proprio con una voce unica”.