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Milesi (Log): 'Serve proroga o tante attività di intrattenimento chiuderanno'

15 novembre 2023 - 16:57

Inaugurando la sua prima sala 'Log - Lot Of Games' al centro Merlata Bloom di Milano, Sergio Milesi ricorda che moltissime attività sono ancora in attesa delle proroga per le autocertificazioni degli apparecchi comma 7.

Scritto da Dd
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"Siamo ancora in attesa di una proroga delle autocertificazioni per tutto il parco macchine esistente per il prossimo anno, per evitare che a fine anno terminino l’attività 'n' aziende per il solo fatto che 'n' macchine devono cessare". A ricordarlo è Sergio Milesi nel giorno del taglio del nastro della sua Log, Lot of Games, una sala giochi che realizza un nuovo concept dell'intrattenimento.

L'inaugurazione è avvenuta in concomitanza con l'apertura del Merlata Bloom Milano, centro commerciale adiacente a una rinnovata area cittadina nella quale si sviluppa anche una nuova area residenziale ecososteniibile, che offre 70.000 metri quadri di superficie tra negozi ed esperienze di shopping e intrattenimento, con oltre 5.000 metri di aree verdi, inaugurato oggi, 15 novembre.

E anche oggi Milesi ricorda la "necessità di una proroga da parte dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli" dei termini per conseguire le certificazioni di conformità delle ticket redemption e dei comma 7 ante 2003, dato che persiste una situazione che mette a rischio l'esistenza di migliaia di aziende di intrattanimento.

Lo stesso che c'è, appunto, all'interno del Merlata Bloom, visitato oggi in occasione della sua apertura la pubblico. C'è un cinema aperto tutto il giorno e ci sono decine di ristoranti, e poi c'è Log, una sala giochi che fa fare un salto nel futuro del divertimento, come si può vedere sin dall'entrata, dove spiccano le attrazzature di Hologate.

"Abbiamo realizzato tutto in quaranta giorni”, racconta con orgoglio Sergio Milesi, titolare di Log, non certo un volto nuovo del settore dato che c’è sempre lui dietro al successo dei centri Playcity e, più di recente, Joyvillage. “Ci siamo riusciri”, racconta, “lavorando più delle consuete otto ore di lavoro, ma devo ringraziare per il supporto tutti i nostri fornitori e i nostri collaboratori”.

Così è stato allestito uno spazio di intrattenimento di 800 metri quadrati, che “ha richiesto un investimento di circa 1 milione e 400mila euro, 1 milione solo per l’attrezzatura. D’altronde il livello tecnologico è altissimo”, aggiunge ancora Milesi. 

Un centro di intrattenimento che anche un animato luogo di lavoro: “attualmente abbiamo 14 ragazzi, abbiamo puntato su un target molto giovane di collaboratori cercando persone smart e molto aperte sulle nuove tecnologie. Come si può notare è un’attività molto innovativa, che si presta a far lavorare sia ragazze che ragazzi, come in effetti è da noi. La formazione viene fatta facendo provare tutte le attrezzature all’interno dell’attività, quindi è una continua formazione".

Si notano attività videoludiche social, che richiamano al mondo del gioco competitivo: "qualcuna di queste attività può rientrare in circuiti di esports", spiega Milesi, "ma non sono ancora attualizzabili. Ad oggi attività di questo tipo vengono realizzate solo sul nostro sito ma come puro intrattenimento, senza la realizzazione di tornei".

E proprio gli esports portano Milesi a togliersi qualche sassolino dalla scarpa: "Ricordiamo che abbiamo avviato questa attività in un periodo, legislativamente parlando, ancora vacante", ricorda. Al momento, infatti, "si lavora con una licenza di sala giochi, con all’interno delle attrazioni che subentrano nello spettacolo viaggiante. Ad esempio le arene virtuali multiplayer sono equiparate a un cinema-visione, e quindi sono attività non riconosciute dal comma 7 del 110 Tulps, che in qualche modo si deve omologare e dare licenza solo grazie allo spettacolo viaggiante".

"All’interno di Log ci sono 24 posti gioco per arene virtuali, l’obiettivo nostro è quello di aumentare la socializzazione, quindi far sì che gruppi di persone, amici o compagni di lavoro, possano frequentare locali di intrattenimento divertendosi. Ma ci sono anche attività per i bambini, a partire dai cinque-sei anni, per i quali si prestano anche alcune attività virtuali.

“Il tutto con una spesa media per persona che va dai 5 ai 9 euro. Ma ci sono dei pacchetti pensati per famiglie e gruppi che con 20/25 euro permettono di acquistare dalle 4 alle 6 esperienze virtuali, passando tranquillamente da noi 1 o 2 ore, con una spesa equiparabile a quella del cinema o di altre attività”.

La scelta di Merlata Bloom? “Prima di tutto è stata fatta valutando il bacino d’utenza, che qui è di caratura regionale. Poi anche considerando i partner e l’offerta commerciale e di intrattenimento offerta dal centro: avere a disposizione un cinema e oltre 40 attività di ristorazione oltre alla nostra attività offre sicuramente al pubblico un’offerta completa”.

E infine uno sguardo al futuro: “Per il prossimo futuro abbiamo importanti progetti in cantieri, uno importante su Roma, nei primi mesi del prossimo anno, con una superficie più importante, di circa 7mila metri quadri, e dove ci sarà anche un bowling, un karting elettrico, e uno spazio interamente dedicato ai bambini dia 3 ai 9 anni, e anche un’area dedicata al pubblico maggiorenne, ma senza gambling. Poi, a divenire, altri Log apriranno nelle città di Firenze e Bologna, dove stiamo tessendo contatti, sempre all’interno di parchi commerciali con diverse attività di intrattenimento. Perché un solo centro per città? Perché necessitiamo di bacini d’utenza molto importanti, di almeno 1 milione di abitanti, questo perché dagli studi che abbiamo fatto per avere una redditività discreta”.

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