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Pdl gioco Marche, Gioacchini (As.tro): 'Bene stop a retroattività e confronto in commissione'

29 giugno 2023 - 17:37

Paolo Gioacchini (As.tro) racconta a GiocoNews.it gli esiti della seduta della commissione Sviluppo economico del Consiglio Marche incentrata sulla proposta di modifica della legge sul gioco del 2017.

Scritto da Fm
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La proposta esaminata oggi, la 186/23, non è la soluzione a tutti i problemi e non è perfetta ma è indubbiamente positiva. Guardiamo con favore ad essa, perché toglie la retroattività del distanziometro, salvaguardando le attività già in essere nel 2017, quindi va ad arginare le criticità legate alla possibile riemersione dell'illegalità ed evita un consistente danno all'occupazione, mette ordine alla questione dei limiti orari e su alcuni tecnicismi, ad esempio relativi alla definizione di 'nuova installazione', che tanti problemi aveva creato”.


È soddisfatto Paolo Gioacchini nel raccontare a GiocoNews.it gli esiti della seduta della commissione assembleare permanente Sviluppo economico delle Marche, tenutasi oggi 29 giugno, che ha concentrato l'attenzione sull'esame della proposta di legge n° 186/23, ad iniziativa della giunta regionale concernente: “Modifiche alla legge regionale 3/2017 ‘Norme per la prevenzione ed il trattamento del gioco d’azzardo patologico e della dipendenza da nuove tecnologie e social network’”.

Seduta alla quale Gioacchini ha preso parte in veste di rappresentante territoriale dell'associazione As.tro, insieme con quelli di altre associazioni di settore.

“Mi sembra un buon passo in avanti in attesa dell'intervento del Governo per il riordino nazionale del gioco pubblico (affidato al disegno di legge delega per la riforma fiscale, che proprio oggi è passato al vaglio della commissione Finanze della Camera, che ha ultimato l'esame degli emendamenti Ndr), ed è importante dopo due proroghe (la prima al 30.11.2021, la seconda al 31.7.2023) dell'attuazione del distanziometro regionale parlare di una normativa che consenta agli imprenditori di gioco di pianificare investimenti e ai lavoratori del settore di continuare a lavorare senza avere una spada di Damocle sulla testa, come accaduto negli ultimi 5 anni”, rimarca Gioacchini. “Va dato atto alla Giunta, ai membri della seconda commissione, nonché ad altri consiglieri di averci ascoltato sia in questa circostanza che in tanti altri incontri, e di aver lenito con la sua proposta di legge gli effetti devastanti delle norme approvate nel 2017.
Sarebbe auspicabile, però, la riforma dell'articolo 5 della Pdl 186/23 che è quello che agisce sulla retroattività del distanziometro, e che, nella formulazione attuale, potrebbe prestare il fianco a contenziosi. Ora non resta che aspettare che l'iter giunga senza ulteriori indugi all'approvazione in Consiglio mettendo fine a quel periodo di incertezza che ha caratterizzato il settore dal 2017”.

 

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