Report Figc: 'Su raccolta scommesse il calcio pesa per il 73 percento'
Dai dati contenuti nell'ultimo report della Figc la finale degli europei tra Italia ed Inghilterra è l'evento con la maggior raccolta derivante dalle scommesse nella storia dello sport italiano.
Scritto da Daniele Duso
Il calcio in Italia è lo sport più seguito, ma è anche lo sport che più porta introiti al gettito erariale con la raccolta derivante dalle scommesse. Sono dati che emergono dall'ultimo Report Calcio 2022, realizzato dalla Federazione italiana giuoco calcio in collaborazione con le società Arel e Pwc.
"L’analisi del contributo fiscale derivante dalle scommesse", si legge nel comunicato, "conferma nuovamente la prevalenza del calcio rispetto agli altri sport: solo tra il 2006 e il 2021 la raccolta delle scommesse sul calcio è aumentata di quasi 6 volte, passando da 2,1 a 11,8 miliardi di euro; il calcio incide da solo per oltre il 73 percento della raccolta complessivamente generata dalle scommesse sportive in Italia, mentre il gettito erariale nel 2021 ha superato i 303 milioni di euro, dato record tra quelli registrati dal 2006 in avanti".
LA VITTORIA DELLA NAZIONALE A UEFA EURO 2020. "La competizione ha prodotto in Italia complessivamente una raccolta pari a 472,5 milioni di euro e un gettito erariale di 12 milioni, mentre quella stimata a livello mondiale è pari a 62 miliardi di euro. Con 30,8 milioni di euro di raccolta, la finale di Uefa Euro 2020 giocata tra Italia ed Inghilterra rappresenta l'evento con la maggior raccolta derivante dalle scommesse nella storia dello sport italiano; la semifinale giocata contro la Spagna si posiziona al terzo posto (23,9 milioni), l'ottavo di finale disputato contro l'Austria al sesto (17,7 milioni) e il quarto di finale giocato contro il Belgio al quindicesimo (14,8 milioni).
LE ALIQUOTE SULLE SCOMMESSE. Leggendo i dati, come riporta una nota, occorre ricordare che "dal 2014 al 2021 i dati tengono conto anche della raccolta derivante dalla modalità di gioco betting exchange (introdotta dal 1 aprile 2014)". I dati forniti dal report "non includono la raccolta effettuata dai bookmaker 'regolarizzati' ai sensi della L. 190/2014, nonché la raccolta 'riversata' dai soggetti non collegati al totalizzatore nazionale e regolarizzati ai sensi di legge. Dal 1 gennaio 2016 è stata modificata l’imposta unica sulle scommesse sportive, prevedendo una tassazione sul margine (raccolta - vincite). L’aliquota applicata sino al 31 dicembre 2018 era pari al 18 percento per la raccolta fisica e al 22 percento per la raccolta online. Dal 1 gennaio 2019 le aliquote sono diventate pari, rispettivamente, al 20 percento e 24 percento. Il dato dell’aliquota media corrisponde al rapporto tra il valore d’imposta nell’anno 2021 e la raccolta totale. Ha, pertanto, un solo valore di stima. Il dato relativo alla suddivisione tra raccolta fisica e online ha anch’esso valore di stima, ed è calcolato applicando alla raccolta per ciascuna disciplina la percentuale di ripartizione totale del mercato tra gioco fisico e gioco online".