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Riordino gioco, associazioni Confesercenti: 'Confronto sulle nostre proposte'

11 luglio 2023 - 12:44

Assotabaccai, Federamusement e Fiegl - afferenti a Confesercenti - chiedono un nuovo incontro con la sottosegretaria Savino (Mef) e presentano le proprie proposte per il riordino del gioco, con e senza vincita in denaro.

Scritto da Redazione
© Tumisu / Pixabay

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Riconoscere il ruolo e tutelare gli interessi degli esercizi generalisti, garantire l'accesso al credito, pianificare la dislocazione territoriale dell’offerta di gioco, ma anche adottare una procedura semplificata per l’importazione, la commercializzazione e l’installazione degli apparecchi da intrattenimento senza vincita in denaro.

Sono alcune delle proposte presentate dalle tre federazioni sindacali afferenti a Confesercenti nazionale - Assotabaccai, Federamusement- Federazione del settore del solo intrattenimento attraverso giochi e attrazioni senza vincita in denaro e Fiegl - Federazione italiana esercenti gioco legale pochi giorni dopo l'incontro fra la sottosegretaria Savino (Mef) e i rappresentanti di alcune delle principali associazioni del gioco tenutosi il 4 luglio nella sede del ministero dell'Economia e delle finanze.

Come promesso in quell'occasione, ecco quindi un documento che riassume i desiderata del settore per un effettivo rilancio, che riportiamo integralmente.

E le tre associazioni sottopongono alla sottosegretaria Savino anche la richiesta di “un ulteriore incontro, per approfondire le riflessioni sul tema del riordino del settore”.

 

LE PROPOSTE PER IL GIOCO LEGALE A VINCITA IN DENARO - Reti di raccolta fisica - “Con riferimento al riordino della rete di raccolta del gioco, è per noi fondamentale ribadire il ruolo e l’importanza degli esercenti generalisti (bar/tabacchi/ecc.) nella vendita del gioco. Il riordino deve riconoscere il ruolo e tutelare gli interessi degli esercenti, sia aventi attività principale la vendita di gioco (sale giochi/sale scommesse/ecc.) sia esercizi con attività accessoria (bar/tabacchi/ecc)”, scrivono le tre federazioni sindacali afferenti a Confesercenti nazionale.

Accesso al credito - “Il settore è in grave affanno in conseguenza delle estreme difficoltà di accesso al credito dei punti vendita di gioco legale, legato alla prassi, condivisa dalle principali banche e istituti di credito nazionali, di rigettare le richieste di tali punti vendita adducendo motivazioni, a loro detta, di natura 'etica'. Oltre a negare i finanziamenti, gli stessi istituti di credito spesso non consentono agli esercenti del settore di aprire nuovi conti correnti e/o di mantenere quelli già esistenti, impedendo di fatto a tali esercizi commerciali il regolare svolgimento della propria attività imprenditoriale.

Distanziometro - Svariate normative regionali, relativamente al cd. 'distanziometro', stanno di fatto obbligando i punti vendita generalisti all’eliminazione degli apparecchi da intrattenimento e i punti vendita specializzati alla chiusura totale delle proprie attività. Senza una adeguata pianificazione della dislocazione territoriale dell’offerta di gioco il comparto su rete fisica rischia seriamente di sparire, con l’inevitabile incremento di forme di gioco illegale ed ulteriori perdite dello Stato in termini di entrate erariali”.

 

LE PROPOSTE PER IL SETTORE DELL'AMUSEMENT - “Il settore dell’Amusement, costituito da produttori, gestori, distributori, dei soli giochi senza vincita in denaro coinvolge migliaia di aziende italiane, con un indotto economico e lavorativo importante per il sistema Paese. Preme sottolineare che l’Amusement, rappresenta una realtà completamente differente rispetto al mondo dei giochi con vincita in denaro", esordiscono Assotabaccai, Federamusement e Fiegl.

Autocertificazioni al posto delle omologhe - Adottare una procedura semplificata per l’importazione, la commercializzazione e l’installazione degli apparecchi da intrattenimento senza vincita in denaro (video giochi, gru, apparecchi meccanici, elettromeccanici, ecc.) di cui all’articolo 110, comma 7 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza (regio decreto 18 giugno 1931, n. 773), basata su autocertificazione tecnica attestante la conformità e il rispetto dei requisiti tecnici previsti.

Riapertura del tavolo tecnico presso Adm - Riaprire il tavolo tecnico attivo da inizio 2021 al 2022 in cui Federamusement, congiuntamente ad altre associazioni rappresentative del gioco senza vincite in denaro, si sono confrontate per criticità, soluzioni e procedure con la Direzione Giochi e Sogei.

Abolizione dell’Isi - Sarebbe auspicabile l’abolizione dell’imposta sugli Intrattenimenti ed il passaggio alla sola Imposta sul Valore aggiunto sugli incassi effettivamente percepiti. La natura forfettaria dell’Imposta sugli intrattenimenti, infatti, a fronte di un introito erariale abbastanza contenuto (11 milioni nel 2019, ultimo anno di cui si dispone di dati ufficiali ed in cui le sale sono state aperte per l’intero anno, in base ai dati Libro Blu Adm), costituisce un freno competitivo ed un importante aggravio burocratico per il settore”.

 

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