Schiavella (Seafrog T.): 'Tecnologia al servizio del gioco responsabile'

Schiavella, intervenuto a due dei panel della Conferenza sia come relatore – in tema di “Ricerca e gioco d'azzardo problematico” - che come moderatore nel focus “ruolo” delle autorità di regolamentazione durante la pandemia di Covid-19, quindi prosegue: “Devo dire che sicuramente questo confronto con i colleghi di tutto il mondo ci apre tante prospettive però ci fa anche capire qual è il valore di noi italiani. Sicuramente noi possiamo contribuire con la nostra creatività, con il nostro ingegno, a risolvere problemi che si protraggono ormai da molti anni nella tutela dei giocatori. Questo perché ormai tutti i ricercatori sono concordi nel dire che esiste un problema per alcuni giocatori e quindi l'industria è poi chiamata a cercare di tutelare e difendere i propri clienti, e quindi i regolatori a individuare e implementare delle regole che limitino i danni possibili a una porzione di giocatori, mentre sappiamo che la stragrande maggioranza gioca per divertimento.

Per questo mi sento di dire che sicuramente noi italiani abbiamo qualcosa da imparare dai Paesi che sono più all'avanguardia rispetto alla ricerca e a queste regole ma con la nostra capacità creativa possiamo ad esempio utilizzare la tecnologia che oggi è sul mercato per sviluppare dei software come quello di Seafrog Technology che permettono di valutare la capacità di un giocatore di giocare in maniera responsabile prima ancora di una sessione di gioco”.