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Toscana, Rapporto Edit: 'Gioco degli adolescenti in diminuzione'

07 novembre 2018 - 12:36

Per il Rapporto Edit dell'Agenzia Regionale di Sanità della Toscana diminuiscono gli adolescenti che giocano e non si rilevano criticità.

Scritto da Redazione
Toscana, Rapporto Edit: 'Gioco degli adolescenti in diminuzione'

 

“Rispetto al quadro nazionale, il gioco d'azzardo praticato dagli adolescenti toscani non sembra assumere scenari particolarmente diversi o critici. Rispetto a quanto osservato per gli altri comportamenti a rischio (alcol, tabacco, sostanze, etc.), non è stata riscontrata alcuna tendenza da parte delle ragazze alla convergenza nei comportamenti dei due generi. Inoltre, sebbene il coinvolgimento degli adolescenti nel gioco d'azzardo sia consistente e vista anche la quota di ragazzi minorenni coinvolti, l'andamento in diminuzione e peraltro in controtendenza rispetto al resto della popolazione rappresenta un dato importante”.

 

Lo evidenzia il quinto Rapporto Edit (Epidemiologia dei Determinanti dell'Infortunistica stradale in Toscana), studio multicentrico ideato e realizzato dall'Agenzia Regionale di Sanità (Ars) a partire dal 2005, con cadenza triennale, per indagare i comportamenti alla guida e gli stili di vita a rischio in un campione di quasi 7.000 studenti degli istituti d'istruzione secondaria di secondo grado della Toscana. Il Rapporto Edit è entrato  recentemente  a  far  parte  del Registro delle sorveglianze regionali sugli stili di vita del Ministero della Salute.
 
 
“Ad oggi non sappiamo se questo sia il risultato delle campagne e degli interventi di prevenzione attuati per frenare questo fenomeno. Tuttavia, a causa della sua estrema capillarità ed eterogeneità per tipologie e contesti di gioco, permane la difficoltà nel monitorare questo comportamento, specialmente in quelle fette di popolazione costantemente connesse come accade per la fascia adolescenziale”, sottolinea ancora il Rapporto Edit.
 
 
"I risultati dello studio Edit - dice l'assessore al Diritto alla salute, al sociale e allo sport Stefania Saccardi - ci sono di grande aiuto per analizzare e conoscere meglio la realtà degli adolescenti toscani, e quindi mettere a punto politiche e strategie sempre più mirate, rivolte alla loro salute fisica e psichica".
 
Le rilevazioni dei dati sono state svolte su campioni rappresentativi dei giovani che frequentano gli istituti di istruzione secondaria di secondo grado della Toscana (età compresa tra i 14 e i 19 anni), per rilevare gli aspetti degli stili di vita che li espongono ai più gravi rischi per l'incolumità personale, in primis per traumi stradali, ma più in generale anche per la salute. In particolare i temi di salute e comportamentali esplorati sono i rapporti con i coetanei e la famiglia, l'andamento scolastico, l'uso del tempo libero, l'attività sportiva, i comportamenti alimentari, la pratica sportiva, i consumi di bevande alcoliche e tabacco, l'uso di sostanze stupefacenti e il gioco d'azzardo, i comportamenti sessuali, il fenomeno del bullismo, la qualità e i disturbi del sonno, fino ad arrivare ai comportamenti alla guida, attraverso i quali vengono individuati i principali fattori di rischio associati agli incidenti stradali nei giovani. Da quest' anno sono state aggiunte sezioni specifiche sul disturbo alimentare, sull'utilizzo della sigaretta elettronica, sulle modalità di reperimento e spesa mensile delle sostanze stupefacenti.
Lo studio ha coinvolto circa 6.800 studenti di oltre 80 istituti scolastici toscani.
 

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