Operbingo, trovato l'accordo: dipendenti in mobilità volontaria
Siglata l'intesa sulla procedura di licenziamento di 152 dipendenti di Operbingo, il commento di Guarini (Fisascat).
Si è conclusa con un accordo sulla mobilità volontaria e incentivata la procedura di licenziamento collettivo avviata per 152 dipendenti delle sale Operbingo di Lecce, Parma, Roma, Salerno e Viterbo.
In virtù dell’intesa siglata tra i sindacati di categoria Fisascat Cisl, Filcams Cgil, Uiltucs e la direzione aziendale, la società controllata di Codere Italia Spa. erogherà a titolo di incentivo all’esodo fino a 11 mensilità lorde oltre ad una ulteriore somma di 4mila euro a chi comunicherà la non opposizione al licenziamento; per ogni figlio a carico verrà inoltre riconosciuto un importo di 1000 euro oltre ad una somma di ulteriori 2mila euro a titolo di transazione novativa.
Al fine di sopperire alla chiusura delle sale salernitane le parti hanno convenuto sulla trasformazione del rapporto di lavoro a tempo indeterminato parziale e sulla conseguente riduzione degli esuberi; a tutti i lavoratori di Operbingo in contratto part time verrà inoltre applicato un regime di flessibilità oraria e di mobilità territoriale in rapporto ai flussi di attività su base giornaliera, settimanale, mensile o annuale, retribuita con una indennità di elasticità pari a 120 euro annui. Ai lavoratori con contratto full time adibiti ai servizi di ristorazione verrà infine applicato il turno di lavoro spezzato.