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Bari: sequestro di beni nel settore ludico-ricreativo per 20milioni

28 marzo 2018 - 10:26

I carabinieri di Bari hanno sequestrato beni per un valore complessivo di 20milioni di euro a imprenditore del settore gioco.

Scritto da Redazione

Nell’area metropolitana di Bari, il personale del Comando Provinciale dei carabinieri del capoluogo pugliese ha dato esecuzione ad una misura patrimoniale di sequestro anticipato di beni, ai sensi della normativa antimafia, emesso dal Tribunale barese, su richiesta della locale Dda, a carico di un 62enne imprenditore di Bitonto (Ba), indagato negli anni per reati contro il patrimonio e la persona. 
Il provvedimento scaturisce dagli esiti dell’articolata manovra investigativa patrimoniale, condotta dal Nucleo Investigativo e coordinata dalla magistratura antimafia, che ha consentito di accertare come il destinatario della misura ablativa avesse accumulato un ingente patrimonio immobiliare e aziendale, reimpiegando i capitali conseguiti illecitamente nel corso di decenni. "Del resto, è stata documentata come tali sostanze rientrino di fatto nella sua disponibilità, malgrado i modesti redditi dichiarati, sebbene intestati a congiunti prestanome", affermano i carabinieri. 

Le ricchezze oggetto del sequestro annoverano, in primis, a Bitonto, una fiorente società di capitali operante nella gestione di importanti attività dei settori ludico-ricreativo, della ristorazione e della somministrazione, un rinomato complesso di intrattenimento ricomprendente un bowling, una sala slot machine, una discoteca, un'ampia sala biliardo, un ristorante, un american bar ed un pub, inoltre, quattro rapporti di conto corrente bancario.
"Saranno per di più oggetto d’espoliazione tre noti bar, due dei quali ubicati nel predetto comune e recanti anche ampi spazi destinati alle slot machine, il restante situato nel centro di Palo del Colle (Ba), infine, rispettivamente, a Bitonto e nel suo agro, un locale commerciale esteso oltre 320 mq e quattordici terreni edificabili. Si tratta, complessivamente, di una universalità di beni del valore totale stimato pari a circa 20.000.000 di euro".
 
 

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