Bollettino entrate, Mef: 'Primo bimestre 2021, gioco giù del 33,5%'
Pubblicato il nuovo Bollettino delle entrate tributarie, nel primo bimestre 2021 quelle relative ai giochi ammontano a 1,7 miliardi di euro, con un calo del 33,5 percento rispetto al 2020.
Mese dopo mese, il Bollettino delle entrate tributarie diramato dal ministero dell'Economia e delle finanze continua a certificare, impietoso, gli effetti del lockdown della gran parte del gioco terrestre.
Secondo l'ultimo aggiornamento pubblicato, nel primo bimestre 2021 le entrate relative ai giochi ammontano a 1,7 miliardi di euro, con una flessione di 862 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, pari ad un calo del 33,5 percento.
Guardando al panorama complessivo, nei mesi di gennaio-febbraio 2021, le entrate tributarie erariali accertate in base al criterio della competenza giuridica ammontano a 67.660 milioni di euro, segnando una diminuzione di 2.920 milioni di euro rispetto allo stesso mese dell’anno precedente (-4,1 percento).
Il gettito dell’Irpef si è attestato a 37.966 milioni di euro con una riduzione di 447 milioni di euro (-1,2 percento), riconducibile principalmente all’andamento delle ritenute effettuate sui redditi dei dipendenti del settore privato (-822 milioni di euro, –4,5 percento). Le ritenute sui redditi dei dipendenti del settore pubblico (+411 milioni di euro, +2,4 percento) mostrano un incremento di gettito, mentre le ritenute lavoratori autonomi sono sostanzialmente in linea con quelle dello scorso anno (+4 milioni di euro, +0,2 percento).
Tra le altre imposte dirette si segnala l’incremento dell’imposta sostitutiva sui redditi nonché delle ritenute sugli interessi e altri redditi di capitale (+116 milioni di euro, +9,2 percento) e delle ritenute sugli utili distribuiti dalle persone giuridiche (+78 milioni di euro, +23,7 percento).
L’Ires fa registrare un gettito pari a 464 milioni di euro (-154 milioni di euro, –24,9 percento).
Tra le altre imposte indirette, hanno registrato andamenti negativi le entrate dell’imposta sulle assicurazioni (-49 milioni di euro, -12,8 percento), dell’imposta di bollo (-65 milioni di euro, –8,6 percento) e dell’imposta di registro (-21 milioni di euro, –2,7 percento).
ENTRATE DA ACCERTAMENTO E CONTROLLO - Le entrate tributarie erariali derivanti da attività di accertamento e controllo si attestano a 1.077 milioni di euro (-578 milioni di euro, –34,9 percento ) di cui: 468 milioni di euro (-269 milioni di euro, –36,5 percento ) sono affluiti dalle imposte dirette e 609 milioni di euro (-309 milioni di euro, –33,7 percento ) dalle imposte indirette.