Consulta Antiusura: 'Bilancio 2017, gioco al centro'
La Consulta Nazionale Antiusura ha pubblicato il Bilancio annuale 2017, confermato l'impegno per il contrasto al gioco patologico.
Tempo di bilanci per la Consulta Nazionale Antiusura. Secondo i dati appena diffusi, in 23 anni di lavoro (dal 1998), si sono registrati 123.926 ascolti di persone indebitate a rischio e a usura e 20.222 pratiche finanziate con fondi statali pari a 413.232.029 euro. L’anno 2017 conta 7.501 famiglie ascoltate dalle trenta Fondazioni Antiusura e 904 pratiche finanziate e garantite con fondi statali pari a 20.753.891,00 euro.
L’anno 2017 ha visto impegnata la Consulta Nazionale Antiusura anche in tema di gioco. "Nella speranza di rimuovere gli ostacoli politici sono state inviate richieste di audizione ai presidenti delle Commissioni parlamentari interessate all’argomento avente come prospettiva la Conferenza Unificata Stato-Regioni in ordine al 'riordino dei giochi'. Sono stati effettuati diversi incontri con il sottosegretario al ministero dell’Economia e Finanze, Pier Paolo Baretta, al quale hanno partecipato monsignor Alberto D’Urso, l’avvocato Attilio Simeone, responsabile del Cartello 'Insieme contro l’azzardo' e il professor Maurizio Fiasco, consulente della Consulta, sottoponendogli le osservazioni della Consulta Nazionale Antiusura in tema del riordino del settore gioco pubblico'", si legge nella nota diramata dalla Consulta.
COLLABORAZIONI CON CEI E MEF - "I rapporti con la Presidenza e la Segreteria della Conferenza Episcopale Italiana sono stati intensi e costruttivi. Si è sviluppata in continuità anche la collaborazione con la Caritas Italiana e con gli Organismi socio-assistenziali della Cei.