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Gioco e minori, Osservatorio infanzia: "A rischio oltre un milione di bambini e ragazzi"

28 aprile 2014 - 10:02

In Italia,  circa 800mila bambini fra i 10 e i 17 anni giocano d'azzardo; 400mila fra i 7 e i 9 anni hanno già scommesso la 'paghetta' su lotterie e bingo. Queste le stime contenute in un' indagine sul rapporto fra minori e gioco promossa dall'Osservatorio Nazionale sulla salute dell'infanzia e dell'adolescenza (Paido'ss), ricavate dalle interviste somministrate a 1000 genitori di ragazzini fra i 10 e i 17 anni, e presentata durante l'International Pediatric Congress on Environment, Nutrition and Skin Diseases, tenutosi a Marrakech nei giorni scorsi.

Scritto da Redazione GiocoNews

 

 

GENITORI NON CONTROLLANO - La ricerca, inoltre, delinea un quadro dell'atteggiamento degli adulti nei confronti dei minorenni 'giocatori. Un genitore su tre afferma di non ricordare o non sapere se i propri figli giochino, nonostante oltre la metà abbia paura di sì;  il 90% non conosce il significato del termine ludopatia, e nella metà delle case i computer sono privi dei filtri che impediscano l'accesso ai siti di gioco online.

 

L'APPROCCIO AL GIOCO – Secondo i dati raccolti  la maggior parte dei bambini iniziano chiedendo di giocare ai genitori (48%) oppure a chi incontrano nei pressi delle sale gioco (34%). Il 35% degli adulti conosce ragazzini che frequentano sale giochi e in un caso su tre vi ha incontrato minori, dai quali, in alcuni casi, ha  ricevuto la richiesta di giocare al loro posto per eludere i divieti vigenti.

 

LA CAMPAGNA RAGAZZI IN GIOCO –  Per educare le nuove generazioni – ma pure le madri e i padri – ad un efficace controllo del fenomeno, i pediatri della Società Italiana Medici Pediatri (SIMPe) lanciano quindi una campagna di sensibilizzazione nazionale contro le ludopatie nei minorenni intitolata 'Ragazzi in gioco', che prevede una serie di corsi dedicati ai pediatri e agli studenti nelle scuole.

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