Pastorino (Sts Fit): 'Fake news anche quando si parla di gioco'

Roma - "Il gioco continuerà ad esistere nonostante i divieti. Bisogna capire quale tipo di gioco andrà a soddisfare la domanda, viste le restrizioni". Lo sottolinea Giorgio Pastorino, presidente di Sts Fit, nel suo intervento al tavolo nazionale sul gioco d’azzardo, organizzato congiuntamente dall’Istituto Milton Friedman Institute, dalla Società Italiana Intervento Patologie Compulsive (SIIPaC) e dall’Associazione La Sentinella, giovedì 30 novembre a Roma.

"Quello che hanno fatto gli enti locali non è sbagliato totalmente, perché hanno acceso i fari sulla dipendenza da gioco. Ma quello che è poi mancato è stata la serietà della discussione. Anche nel gioco vengono date fake news, confondendo ancora il fatturato con la spesa. Lo stesso vale per il numero dei malati. Stiamo ancora aspettando i dati. Sappiamo che ci sono 19mila persone in cura. Dati che fanno notizia ma che non rispettano la realtà. La riforma è una cosa positiva, peccato che sia stata distrutta da quello che sta accadendo in Piemonte. In Liguria il presidente Toti ha bloccato la legge sul gioco che sarebbe dovuta entrare in vigore quest'anno, rimandandola di un anno e sedendosi a un tavolo. In Piemonte invece di aprire la discussione, si è deciso di andare avanti con una legge proibizionista. Si crea così una spaccatura e gli effetti li vedremo tra qualche tempo, ma mi piacerebbe capire chi risponderà degli eventuali danni futuri. Mi auguro che si possa avere maggiore confronto tra operatori e politica. Anche la comunicazione in questo ha un ruolo fondamentale".