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Polizia locale Padova: 'Ordinanza gioco, 36 sanzioni in 6 mesi'

19 marzo 2018 - 13:08

Diramati i risultati dei controlli della Polizia locale di Padova per verificare il rispetto dell'ordinanza vigente sul gioco effettuati negli ultimi 6 mesi.

Scritto da Redazione

In sei mesi, dal 1 settembre ad oggi, 19 marzo, si registrano 36 sanzioni su 190 controlli: è il bilancio fatto dalla Polizia locale di Padova dopo le ispezioni effettuati nei locali con offerta di gioco per verificare il rispetto dell'ordinanza vigente sul tema, emanata dal precedente sindaco, Massimo Bitonci, e mantenuta dalla giunta attuale, che limita gli orari delle sale giochi autorizzate e quelli di funzionamento degli apparecchi alle fasce comprese dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 22.

 

In particolare, secondo quanto apprende Gioconews.it da fonti del Comune di Padova, il rapporto della Polizia locale segnala: "2 sanzioni per inosservanza dell'orario fissato per le sale giochi (€ 500 art. 24/1° Reg. Comunale per le sale giochi e l'installazione di apparecchi di intrattenimento); 29 sanzioni per inosservanza dell'orario massimo di funzionamento degli apparecchi di intrattenimento di cui all'art. 110/6 Tulps (€ 300 art. 24/2° Reg. Comunale per le sale giochi e l'installazione di apparecchi di intrattenimento); 2 sanzioni per inosservanza dell'obbligo di esposizione del cartello orario di funzionamento degli apparecchi di cui sopra (€ 100 art. 24/3° Reg. Comunale per le sale giochi e l'installazione di apparecchi di intrattenimento);  3 sanzioni per inosservanza del provvedimento di sospensione del funzionamento degli apparecchi da intrattenimento (€ 500 + sequestro di un totale di 19 apparecchi, art. 24/4° e 5° Reg. Comunale per le sale giochi e l'installazione di apparecchi di intrattenimento)".
 

Nel maggio 2016 il consiglio comunale di Padova inoltre ha approvato un regolamento che vieta l'installazione di slot entro mille metri dai luoghi sensibili e prevede la concessione di sgravi sulle tasse agli esercenti 'virtuosi'. L'apertura di nuove sale giochi è consentita in zona industriale, prevalentemente nella zona nord, previa presentazione di un progetto specifico approvato dalla Giunta comunale, tramite l'inserimento di uno specifico comma nell'articolo 9; prevedere una distanza di almeno 1000 metri rispetto agli attuali 500 da luoghi sensibili quali istituti scolastici e universitari, impianti sportivi e centri parrocchiali, giardini e parchi pubblici, ospedali; inibire l'apertura di sale nel raggio di 100 metri da sportelli bancari, postali o bancomat, agenzie di prestito o pegno o attività in cui si eserciti l'acquisto di oro, argento od oggetti preziosi.
 

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