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Raccoglie scommesse violando Dpcm, 'pizzicato' da Adm e Polizia

15 febbraio 2021 - 16:34

Controlli di Adm e forze dell'ordine per verificare rispetto del Dpc, titolare di un esercizio pubblico di Ascoli Piceno denunciato per raccolta abusiva di gioco tramite conto personale.

Scritto da Redazione


Una denuncia per il reato di raccolta abusiva di gioco, ex art. 4, comma 1, della Legge 401/89.
L'ha rimediata, insieme con il sequestro delle apparecchiature, il titolare di un esercizio pubblico di Ascoli Piceno che effettuava l’attività di raccolta scommesse mediante l'utilizzo di un conto gioco a lui intestato.

Ad intercettarlo alcuni funzionari dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli e delle forze dell'ordine, impegnati in un piano di controlli per verificare il rispetto delle norme che impongono la chiusura delle sale giochi e la sospensione della raccolta scommesse su rete fisica per il contenimento del Covid.

Secondo quanto risulta dagli accertamenti compiuti, "il gestore dell’esercizio, nel periodo interdetto alla raccolta di scommesse su rete fisica, attraverso un pc collocato all’interno del locale, riceveva le scommesse utilizzando il proprio conto di gioco e rilasciava la ricevuta della giocata ai propri clienti privi di conti gioco loro intestati", si legge in una nota di Adm.


Inoltre, "sono stati redatti due verbali di operazioni compiute con riscontro di presunta formale irregolarità e un verbale la cui regolarità sarà accertata solo all’esito di ulteriori e puntuali approfondimenti della documentazione reperita in verifica.
L’attività posta in essere ha dimostrato ancora una volta la sinergia operativa tra le varie Amministrazioni dello Stato che manterranno viva, anche nelle prossime settimane, l’attenzione
su forme di irregolarità e illegalità nel mondo del gioco pubblico, anche al fine di tutelare la filiera del gioco regolare che, con sacrificio, ha sospeso la propria attività rispettando le regole", conclude la nota dell'Agenzia.
 
 

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