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'Riaprire subito il gioco': gestori in piazza a Milano entro gennaio

12 gennaio 2021 - 09:17

Oggi, 12 gennaio, donne del settore del gioco in piazza a Roma, ed entro fine mese si terrà una manifestazione a Milano organizzata dai gestori. Ecco come aderire.

Scritto da Redazione


Di fronte alla mancanza di un orizzonte temporale per la riapertura delle attività di gioco, il settore si organizza - seppure in ordine sparso - per richiamare l'attenzione del Governo.
Se per il pomeriggio di oggi, 12 gennaio, è prevista la prima manifestazione "al femminile" del comparto, con appuntamento alle 14.30 nella piazza romana di Montecitorio, la fine del mese dovrebbe portare con sè una nuova iniziativa a Milano, promossa da un'associazione temporanea di imprese che riunisce gestori di apparecchi e di sale "sempre più preoccupati più per il futuro e per il comportamento delle istituzioni",  nata qualche giorno fa

Ora, però, la manifestazione comincia ad assumere contorni più definiti.
"Intendiamo far comprendere la gravità dello stato delle nostre aziende, che hanno investito ingenti risorse facendo legittimo affidamento su concessioni e autorizzazioni dello Stato e che oggi si trovano al collasso, senza possibilità di continuare a garantire il posto di lavoro ai propri dipendenti, che riteniamo debbano avere la stessa dignità di tutti gli altri lavoratori", scrivono gli organizzatori, chiamando a raccolta gli operatori del gioco.

"Dobbiamo riaprire presto, in sicurezza, con la certezza di una data, di una fiscalità più equa e di poter svolgere il nostro lavoro a favore dello Stato con garanzia di continuità e uniformità di condizioni sul territorio nazionale.
L’associazione temporanea d’imprese che abbiamo costituito è destinata solo alla promozione e gestione di questa iniziativa, che provvederemo a svolgere solamente ottenuti i permessi delle autorità, e che verrà gestita nel pieno rispetto di tutte le norme anti-assembramento dettate dall’emergenza Covid".
 
LE RICHIESTE AL GOVERNO - Le misure introdotte dal Governo per contrastare la diffusione del contagio da Covid-19, ricordano i promotori dell'iniziativa di Milano, "hanno determinato complessivamente, per metà del 2020, la chiusura dei punti di vendita specializzati (sale da gioco, agenzie di scommesse e bingo), nonché il divieto di raccolta di gioco (mediante slot machines e scommesse) negli esercizi generalisti (bar e tabacchi) con conseguenti mancati ricavi e perdita di gettito erariale.
Tutti gli operatori del settore ed i lavoratori coinvolti non possono sopportare ulteriori differimenti della ripresa delle attività di raccolta.
Per questo chiediamo al Governo di prevedere la riapertura in sicurezza, e nei tempi più rapidi possibili, delle attività di gioco ora bloccate, sempre tenuto conto dell’andamento della pandemia, in linea e senza ulteriori discriminazioni rispetto a quanto previsto per le altre attività già soggette a chiusure e limitazioni , assimilabili per ampiezza dei locali commerciali, grado di frequenza/permanenza della clientela (si pensi ad esempio ai bar, alla ristorazione ai servizi di cura della persona), ma con profili di rischio di contagio nella maggior parte dei casi ben superiori per le modalità intrinseche delle attività e dei servizi offerti, rispetto agli standard di protezione e sicurezza adottati dagli operatori del gioco legale".

Per informazioni o adesioni: atigiocolecito@gmail.com
 

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