Umbria, green pass: controllato il 70,4% delle sale gioco, no irregolarità
I controlli dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli nelle sale gioco e scommesse dell'Umbria certificano la correttezza di avventori e gestori, niente violazioni dell'obbligo di green pass.
È di 62 sale scommesse e gioco controllate - 50 nella Provincia di Perugia, 7 in quella di Terni, 5 quelle risultate temporaneamente aperte o chiuse -, quasi 140 giocatori e avventori sottoposti a verifica del green pass il bilancio del blitz scattato in tutta l’Umbria da parte dei funzionari dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli di Perugia e Terni.
Controlli chiesti dagli stessi esercenti del settore, a cominciare dal rappresentante di Sapar Umbria, Jordi Calvet Torrents, e dai risultati positivi per la buona reputazione dei locali messi sotto la lente: nessuna irregolarità, secondo quanto si legge nel comunicato diramato dall'Agenzia.