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Schiavolin (Snaitech): 'Metaverso, fenomeno da studiare anche per la gaming industry'

06 novembre 2023 - 16:40

L'amministratore delegato di Snaitech, Fabio Schiavolin, vede nel metaverso 'prospettive entusiasmanti' per rinnovare l'intrattenimento, con le dovute cautele. Ecco la sua analisi.

Scritto da Redazione
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"Conosciamo davvero il Metaverso e tutte le opportunità che può offrirci?".

A porre e a porsi questa domanda, direttamente dalla sua pagina Linkedin, è l'amministratore delegato di Snaitech, Fabio Schiavolin.

"Ho scoperto che se il 92 percento degli italiani ne ha sentito parlare (la generazione più informata sul Metaverso, ovviamente, è quella dei Millennial) solo il 32 percento ha svolto più di cinque attività al suo interno (facendo acquisti o giocando con amici). Insomma, gli italiani sembrano essere tra i 'pionieri' di queste tecnologie avanzate e si distinguono per un’elevata curiosità e voglia di testare il Metaverso, senza paura", evidenzia Schiavolin.
"Non solo: la stessa ricerca sostiene che il mercato globale dei mondi virtuali crescerà dai 27 miliardi di euro del 2022 agli oltre 800 miliardi previsti entro il 2030, con tutte le conseguenze per i vari indotti anche a livello occupazionale".

Secondo l'Ad di Snaitech la gaming industry è destinata ad essere uno dei settori, per caratteristiche intrinseche, naturalmente vocati ad un utilizzo estensivo di queste opportunità. 
"Anche noi di Snaitech abbiamo iniziato a scoprirne le potenzialità lanciando Met4GO4TS, un nuovo gioco ideato all'interno della community Snaifun in occasione dei Mondiali di calcio 2022. Questo ci ha permesso di trasformare il concetto di fantacalcio attraverso la creazione di meta calciatori che competono in una realtà virtuale attingendo dalle statistiche sportive degli atleti reali, consentendo di creare campionati nel Metaverso che hanno come obiettivo lo sblocco di Nft al raggiungimento dei target. 
La mia opinione sul Metaverso è lontano dall'essere definita. Sicuramente si aprono prospettive entusiasmanti che si sposano con la nostra continua ricerca di nuove soluzioni da proporre ai nostri utenti e che consentono esperienze di intrattenimento coinvolgenti.
Non sono (ma unicamente per anagrafe) un nativo digitale ma sarei un folle a non volermi cimentare in questo ambito, esplorandolo con grande attenzione e proattività.
Ricordo bene (questa volta a causa dell'anagrafe) quanto 15 anni fa Second life fosse percepito come il nuovo orizzonte oltre le Colonne d’Ercole e come si pensasse che quel mondo sarebbe diventato la realtà virtuale predominante. Oggi SL conta solo 800.000 utenti attivi, meno di un millesimo di Instagram e ha bruciato miliardi di dollari di investimenti.
Inoltre, da operatore leader nei mercati regolamentati è fondamentale per me e per la mia azienda capire profondamente l'ecosistema e studiarne policy e regolamentazioni che tutelino la nostra customer base.
Questa è quindi la fase dell'ascolto attivo, dello studio e della sperimentazione attenta.
Il mondo cambia velocemente, noi vogliamo esserci, sempre!".

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