L'ascesa delle scommesse virtuali, per la Gbgc è boom anche in Italia
L’analisi della Global Betting and Gaming Consultants sul nuovo settore delle scommesse virtuali, che da emergente è diventato solida realtà.
Le scommesse virtuali sono diventate una parte sempre più importante del portafoglio di servizi degli operatori di scommesse, sia online che nei negozi. È quanto evidenzia il nuovo report della Global Betting and Gaming Consultants sulle scommesse virtuali che, per molto tempo derise come ‘scommesse da cartoni animati’, stanno invece trovando il favore sia di operatori che di giocatori. Questo per una serie di motivi: innanzitutto una grafica migliore. Molto semplicemente, il look e le sensazioni di eventi di scommesse virtuali sono migliorati notevolmente così come la tecnologia degli schermi e la grafica dei computer. Questo rende al giocatore più piacevole guardare ed essere coinvolto con l'evento. Ancora, la fiducia: i giocatori accettano di più i giochi random number generator-based (RNG – basati su un generatore casuale di numeri) anche perché è diminuita la fiducia in alcuni sport live a causa degli scandali di match-fixing e spot-fixing. Inoltre, il desiderio di estendere la ‘finestra scommesse’: i negozi di scommesse hanno a lungo usato le corse virtuali per offrire ai loro clienti eventi su cui puntare al mattino quando si tende ad avere meno eventi sportivi live. Gli operatori di scommesse in internet ora stanno applicando lo stesso principio – eventi di scommesse 24/7. La necessità di margini più elevati e stabili è un altro elemento a favore: l'aumento di costi di regolamentazione della gestione di un'impresa di scommesse, soprattutto in Europa, ha colpito i profitti degli operatori. Le scommesse online hanno generalmente alto volume, basso margine, quindi le scommesse virtuali aiutano a dare agli operatori un margine stabile senza la preoccupazione di un periodo di risultati sportivi negativi. Migliori margini aiutano a compensare una parte delle spese supplementari su cui hanno poco controllo: tasse di gioco, prelievi di dati sportivi, diritti sulle scommesse etc.