Gambling commission: 'Divieto gioco per i minori non rispettato nei pub'
Il 90 percento dei pub inglesi non rispetta il divieto di gioco per i minori, mentre il Governo anticipa il taglio delle puntate sui Fobt ad aprile 2019.
Scritto da Redazione
Quasi il 90 percento dei gestori dei pub inglesi non riesce a impedire ai minori di accedere agli apparecchi da gioco destinati solo agli adulti.
È quanto emerge da un test condotto su un campione di locali, i cui risultati sono stati commentati da Helen Rhodes, Program Manager presso la Gambling Commission del Regno Unito, che ha collaborato con le autorità di rilascio delle licenze e la polizia locale per testare la conformità con le leggi in vigore. "Siamo estremamente preoccupati che i pub in tutta l'Inghilterra non riescano ad impedire ai bambini di giocare con macchine progettate per gli adulti. Invitiamo urgentemente il settore dei pub ad agire immediatamente per far rispettare le leggi in vigore per proteggere i bambini e i giovani".
"Ci aspettiamo di vedere miglioramenti significativi negli ulteriori test e continueremo a lavorare con le autorità di licenza per supportare qualsiasi azione richiesta contro coloro che non rispettano i requisiti", conclude Rhodes.
Il tasso di insuccesso attuale (89 percento) si confronta con un tasso di insuccesso medio del 15-30 percento per altri prodotti soggetti a limiti di età come alcol o tabacco.
La Commissione ha scritto all'industria dei pub delineando i risultati dell'indagine e chiedendo miglioramenti urgenti.
E INTANTO IL GOVERNO ANTICIPA TAGLIO PUNTATE SUI FOBT – In parallelo, il governo britannico ha deciso di anticipare all'aprile 2019 il previsto taglio nella puntata massima su i Fobt, i terminali per le scommesse a quota fissa, dopo le pressioni dei politici e le
dimissioni del ministro dello Sport, Tracey Crouch. Per compensare il mancato gettito fiscale delle restrizioni sui Fobt è stato deciso un
aumento delle tasse sui casinò online dal 15 al 21 percento.