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Restyling ippodromo Varese: Ang 'Non cancellare pista di galoppo', Comune rinvia il voto

29 aprile 2023 - 11:04

L'intervento dell’Associazione nazionale galoppo al consiglio comunale di Varese e le sue obiezioni al progetto di riqualificazione dell'ippodromo cittadino fanno rinviare la discussione, con un passaggio in commissione Sport prima del voto definitivo.

Scritto da Fm
© Comune di Varese - Pagina Facebook ufficiale

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Stop inatteso per il progetto di riqualificazione  dell'ippodromo Le Bettole di Varese  proposto al Comune dalla Società varesina incremento corse cavalli, gestore dell’impianto. 

Dopo il sì della commissione Urbanistica la scorsa settimana, nell'ultima seduta il consiglio comunale ha deciso di sospendere la discussione e rinviare la questione della commissione Sport.

Il motivo? I dubbi sollevati dalla minoranza di centrodestra e l'intervento in consiglio dei rappresentanti dell’Associazione nazionale galoppo, che hanno presentato una lettera aperta e mosso alcuni rilievi al progetto, in cui spicca la volontà di cancellare la pista da galoppo in sabbia a favore di quella per il trotto. "L’eliminazione, come previsto da progetto, della pista in sabbia da galoppo da 1.200 metri circa, per creare una pista da trotto da chilometro, è una scelta che va contro ogni logica e anche contro gli interessi degli operatori del galoppo del Nord Italia.
Se attuata, si ridurrebbero sensibilmente le potenzialità operative della struttura - Le Bettole, ndr - che oggi rappresenta non soltanto un’importante risorsa per il galoppo del Nord Italia ma anche l’unica, a oggi, pista in sabbia presente nella regione", si legge nella lettera dell'Ang. "La paventata pista da trotto è una scelta che, se realizzata, non consentirà più di svolgere le corse a Varese in inverno – che, sia chiaro, vengono programmate solo perché è presente oggi la pista in sabbia da 1200 metri – e non permetterà di creare quella corretta alternanza di prove in erba e in sabbia che ha sempre consentito alla riunione estiva di Varese di rappresentare un fiore all’occhiello per tutto il galoppo nazionale. Il vero rilancio dell’impianto varesino, che ci sta molto a cuore, a nostro parere non passa da una nuova pista da trotto, quanto piuttosto da un nuovo e vincente modello di utilizzo ippico dell’impianto, che veda Le Bettole rendersi complementari, non alternative, allo storico ippodromo di Milano San Siro. Complementarità che si concretizzi in un ippodromo che possa, in maniera razionale e ben studiata, programmare le proprie riunioni anche nello stesso periodo di apertura dell’impiantomilanese e che funga da collettore per tutti quei cavalli che non rientrano nel programma distretta élite che San Siro propone.
Un futuro impianto varesino aperto quindi anche in quei periodi dell’anno oggi non sfruttati, capace perciò non soltanto di assolvere alle summenzionate finalità tecniche, ma anche e soprattutto di svolgere quel ruolo di collettore di interesse e luogo di aggregazione che la cittadinanza varesina merita. Questa strategia vincente, per gli ippici e per la città di Varese, non necessita di una inutile e anzi dannosa pista da trotto, quanto invece necessita di investimenti mirati a ridare smalto alle strutture ricettive dell’ippodromo, quelle sì invece richiedenti una ristrutturazione profonda che consenta all’ippodromo delle Bettole di raggiungere a pieno la sue finalità", conclude la lettera, invitando il consiglio comunale a pronunciare "un definitivo NO alla pista da trotto e invece un chiaro SI a un ippodromo delle Bettole ristrutturato nelle sue tribune e strutture,così da tornare ad accogliere il grande pubblico e la passione ippica mai sopita".

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