Prosegue l'iter avviato dal ministero dell'Agricoltura per portare a compimento l'attesa e necessaria classificazione degli ippodromi in attività.
Dopo gli incontri delle scorse settimane dedicati alla definizione dei criteri generali, arriva un decreto del direttore generale della Direzione generale per l'ippica, Remo Chiodi, che dà l'approvazione formale al gruppo di lavoro sul tema già insediato tre mesi fa e che ha già quasi completato le sue attività.
Il fine è realizzare una classificazione degli ippodromi in attività "basata su un modello di analisi multicriterio, condiviso tra tutti gli operatori di settore e ispirato a logiche di valorizzazione del comparto ippico".
Uno dei principi più volte espressi è che la classificazione sarà dinamica e, per conservare il rating nella classifica, sarà necessario effettuare investimenti su strutture e impianti, oltre che lavorare sulla promozione e sull'attrattività degli eventi.
Secondo quanto si legge nel decreto, "1. per la fase di condivisione e implementazione del modello e per le successive fasi di costruzione dei rating di giudizio, il gruppo di lavoro è costituito da esperti del settore e composto da dieci componenti, di cui cinque appartenenti all’Amministrazione e cinque appartenenti alla categoria delle società di corse.
2. Sono ammessi, come osservatori ai lavori del gruppo di lavoro, ulteriori esperti di settore, in numero massimo di quattro per l’amministrazione e quattro per categoria dei portatori di interessi.
3. Tenuto conto delle indicazioni espresse dalle associazioni di categoria rappresentative delle società di corse e le società di corse non associate e tenuto conto dell’opportunità di favorire la massima rappresentatività del comparto, per le società di corse sono nominati gli esperti di cui al seguente elenco: Giovanni Martone, in rappresentanza di Federippodromi; Attilio D'Alesio in rappresentanza di Coordinamento ippodromi; Concetto Mazzarella in rappresentanza di Unione nazionale ippodromi Uni); Franco Pasquini in rappresentanza di Associazione nazionale ippodromi (Ani); Lorenzo Stoppini in rappresentanza degli ippodromi non associati.
Sono nominati osservatori coloro che sono stati eletti quali componenti della Consulta per conto delle società di corse: Alessandro Arletti; Pierluigi D’Angelo; Elio Pautasso; Silvio Toriello.
5. Sono nominati componenti al tavolo degli esperti per conto dell'Amministrazione: il direttore generale pro tempore della Direzione generale per l’ippica; il direttore pro tempore dell’ufficio DIPP1 - Promozione dell’ippica, strategia e coordinamento delle politiche comunicative, contabilità, affari generali della Direzione - o, nelle more del conferimento dell’incarico, il direttore pro tempore dell’ufficio ex ippica3; il direttore pro tempore dell’ufficio DIPP3 - Gestione dei libri genealogici delle razze equine, attività di prevenzione e contrasto al doping e di tutela del benessere del cavallo - o, nelle more del conferimento dell’incarico, il direttore pro tempore dell’ufficio ex ippica1; il direttore pro tempore dell’ufficio DIPP4 - Programmazione e organizzazione corse ippiche e manifestazioni sella, abilitazione e tenuta degli albi - o, nelle more del conferimento dell’incarico, Paola Mariani, funzionario amministrativo in servizio presso la Direzione generale per l’ippica; il direttore pro tempore dell’ufficio DIPP2 - Supporto giuridico, contenzioso, attività legislativa e giustizia sportiva - o, nelle more del conferimento dell’incarico, Paola Pucciatti, funzionario amministrativo in servizio presso la Direzione generale per l’ippica.
6. Gli osservatori per conto dell'Amministrazione sono: Stefano Sedia, coordinatore corse al trotto; Mauro Lombardo, coordinatore corse al galoppo; Alessandra D’Arrigo, funzionario amministrativo in servizio presso la struttura di diretta collaborazione del sottosegretario di Stato, Patrizio Giacomo La Pietra.
Al gruppo di lavoro della Università Parthenope, composto dal professore Fabio De Felice, dalla professoressa Antonella Petrillo e dal professore Antonio Forcina, compete il coordinamento dei lavori per il raggiungimento dell’obiettivo fissato.
8. La struttura organizzativa della segreteria della Direzione Generale per l’ippica assicurerà il necessario supporto alle attività del gruppo di Lavoro"