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Elezioni Anact, Comitato allevatori uniti: 'Stop all'immobilismo'

21 novembre 2022 - 12:41

Ecco le proposte del Comitato allevatori uniti, candidato alla guida dell'Anact - Associazione nazionale cavallo trottatore, che rinnoverà i suoi vertici nelle elezioni del 3 dicembre.

Scritto da Redazione
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In vista delle elezioni del 3 dicembre, cominciano a farsi avanti i candidati per la guida dell'Anact - Associazione nazionale cavallo trottatore,  chiamata a definire un “nuovo corso” dopo la prematura scomparsa del presidente Ubaldo La Porta, al quale è succeduto Pietro Giuseppe Maisto, con un mandato finito anzitempo per contrasti interni con i consiglieri che hanno portato alla decadenza del Consiglio direttivo.

Il primo di cui abbiano notizia è il Comitato allevatori uniti, che candida Roberto Toniatti come presidente, Jacopo Brischetto e Francesco Morozzi come vice.
“L'allevamento italiano ha bisogno di interventi immediati e non può concedersi altri anni di immobilismo da parte di Anact. Noi, uniti, ci mettiamo la faccia e l’impegno, gli altri no”, esordisce la nota diramata dal Comitato.


Il nostro impegno è completare nel più breve tempo possibile l'iter per la realizzazione dei seguenti obiettivi primari: rinnovo statuto Anact, organizzazione evento aste Anact  2023, ristrutturazione del sito www.anact.it”, si legge ancora nella nota. “In linea con quanto indicato anche dal Ministero ci impegniamo ad investire immediatamente le risorse disponibili in promozione ed in servizi per gli allevatori al fine di valorizzare la produzione del trottatore italiano anche all'estero e migliorarne la commercializzazione. Tutti gli strumenti esistenti utilizzabili per comunicare e promuovere in maniera innovativa il valore dei nostri cavalli saranno presi immediatamente in seria considerazione”. 


Inoltre, sottolinea il Comitato, “per sostenere al contempo economicamente gli allevatori ci impegniamo a: richiedere il pagamento del premio aggiunto mensilmente assieme ai premi allevatori; allineare il premio allevatori estero a quello italiano; richiedere l'aliquota Iva agevolata sulla vendita dei puledri;  richiedere un urgente sostegno economico per far fronte al caro energia, al caro foraggi e al caro cereali nonché a tutti gli altri aumenti dei costi di produzione; promuovere nuove formule di corse sul modello americano delle Stakes; sostenere la distribuzione del montepremi ai cavalli giovani e alle corse di allevamento”. 

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