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Ippica, La Pietra (Masaf) alla filiera: 'Cambio di passo per prepararsi al futuro'

18 gennaio 2023 - 17:31

Secondo quanto affermato dal sottosegretario La Pietra (Masaf) nel primo incontro con la filiera ippica, il 2023 sarà un anno di transizione per gettare le basi per il rilancio. I commenti e le proposte degli operatori.

Scritto da Fm
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“Un cambio di passo, per prepararsi al futuro”.

È questa l'intenzione espressa dal sottosegretario con delega all'ippica Patrizio La Pietra, nell'ambito dell'incontro avuto oggi, 18 gennaio, con alcune delle maggiori associazioni rappresentative del settore, dagli ippodromi alle categorie del galoppo e del trotto.

Una riunione molto partecipata, con circa trenta persone in presenza nelle stanze del ministero dell'Agricoltura e diverse altre collegate in videoconferenza, all'insegna di un clima piuttosto positivo.

Fra i punti principali messi sul tavolo da La Pietra figurano l'avvio della procedura per la nomina di una direzione dell’ippica e del direttore entro un mese, la velocizzazione del pagamento dei premi, con l'eliminazione dell'Iva dai premi, e l'obiettivo di farli pagare tutti i mesi in maniera costante a partire da queste settimane.

In questo “anno di transizione” proseguirà l'interlocuzione con tutti i soggetti della filiera, con la convocazione di tavoli specifici per il calendario e per gli ippodromi, con i quali si discuterà l'accordo sostitutivo per il 2023.

A proposito di ippodromi, non sono mancate le proposte da parte dei loro rappresentanti.

Attilio D'Alesio del Coordinamento ippodromi ad esempio ha proposto la costituzione di un tavolo di lavoro permanente, con quattro rappresentanti degli impianti, quattro del galoppo e quattro del trotto, ed espresso l'auspicio di sottoscrivere l'accordo sostitutivo per il 2023 prima possibile, cristallizzando quello del 2022.

I rappresentanti del Siag – Sindacato italiano allenatori guidatori dal canto loro hanno ribadito le proposte su pagamenti e programmazione già presentate nell'incontro precedente del 16 gennaio e si dicono “in linea con la programmazione del sottosegretario”.

 

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