Ippodromo Capannelle: corse ancora ferme, protesta degli operatori il 2 febbraio

Si protrae ancora il fermo delle corse all'ippodromo romano di Capannelle.

Dopo la delibera approvata dalla Giunta di Roma Capitale che ha sancito la proroga di un anno per l'affidamento della gestione dell'impianto a Hippogroup  infatti non sono ancora stati pubblicati i disciplinari di concessione necessari per permettere al  ministero dell'Agricoltura di riconoscere la società di corse e conseguentemente modificare il calendario ippico nazionale.

Considerando il protrarsi della situazione di stallo e la mancanza di indicazioni da parte del Comune, ecco quindi gli operatori pronti a scendere in piazza.

Lo faranno venerdì 2 febbraio alle ore 11 a Roma, al Campidoglio, davanti alla sede del Comune.

Ad annunciarlo è l'associazione Nuovo galoppo Italia, guidata da  Maria Cristina Pansini. “Riteniamo che l'unica possibilità sia quella di far sentire la voce e lo stato d'animo degli operatori del settore che non sono più in grado di far fronte né economicamente né psicologicamente alla mancanza di risposte, a questo fine è stata chiesta ed ottenuta l'autorizzazione alla manifestazione”.

Accanto a loro anche gli associati del Siag - Sindacato italiano allenatori guidatori.

Secondo le stime, fino ad oggi gli operatori hanno subito una perdita economica equivalente a quasi un milione di euro a causa dello stop delle corse.