Capannelle: protesta sospesa, la palla passa a Comune, gestore e ippici
Dopo l'incontro fra l'Associazione nazionale galoppo e i rappresentanti del Mipaaft, oggi il confronto fra Comune di Roma e Hippogroup.
Nuova puntata nella vicenda dell'ippodromo romano di Capannelle, dopo la decisione del gestore Hippogroup di non avviare le attività di corse nel 2019 a seguito della richiesta di 2,5 milioni di canone di concessione annuo da parte del Comune di Roma, che poi si è dettodisponibile a un confronto nel merito.
La palla quindi è passata al ministero delle Politiche agricole alimentali forestali e del Turismo dove ieri, 7 gennaio, i rappresentanti dell'Associazione nazionale galoppo, Ovidio Pessi e Giuseppe Satalia , hanno incontrato i dirigenti Silvia Saltamartini (coordinatrice del comitato tecnico per lo studio, l'analisi e la definizione di un nuovo modello di governance, operativo e gestionale del settore ippico istituito dal ministro Gian Marco Centinaio), Andrea Comacchio e il direttore generale Francesco Saverio Abate che hanno ufficializzato temporaneamente il congelamento delle corse assegnate all’ippodromo delle Capannelle.