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Ippodromo Livorno, Sistema Cavallo a Perini (Lega): 'Fatti investimenti cospicui nell'impianto'

13 dicembre 2022 - 16:36

Sistema Cavallo risponde alle dichiarazioni del consigliere Perini (Lega) circa presunte situazioni debitorie con il Comune di Livorno per la gestione dell'ippodromo Caprilli e chiede al Governo di velocizzare i pagamenti per garantire la sussistenza dell'impianto.

Scritto da Fm
Ippodromo Caprilli - foto di repertorio

Ippodromo Caprilli - foto di repertorio

"Il consigliere Perini indica cifre relative a sovvenzioni statali in favore della scrivente società nonché a situazioni debitorie prive di qualsivoglia fondamento e con un intento puramente denigratorio.
Il consigliere volutamente non tiene in considerazione le difficoltà operative legate alla gestione dell’ippodromo di Livorno dovute alle note vicende relative alla regolarizzazione del pagamento delle sovvenzioni per gli anni 2021 e 2022 per gli impianti di nuova apertura. 
Evidentemente il signor Perini, pur rilasciando interviste alla vostra testata giornalistica (in realtà si tratta di un comunicato inviato alla nostra testata, Ndr), non è un lettore del vostro portale sul quale è pubblicato l’articolo del settembre scorso dal titolo 'Ippodromo di Palermo: Sipet: niente pagamenti, stop alle corse il 17',  in cui si rappresentava in maniera puntuale le ovvie difficoltà derivanti dal mancato pagamento della sovvenzione 2021 e dell’acconto del 2022 per la società che gestisce l’impianto siciliano identiche a quelle della Sistema Cavallo impegnata con il Comune di Livorno al rilancio dell’ippodromo Caprilli".


Inizia così la replica inviata a GiocoNews da Sistema Cavallo  dopo la pubblicazione del comunicato con cui il consigliere comunale Alessandro Perini (Lega) sostiene l'esistenza di debiti del gestore dell'ippodromo Caprilli di Livorno con l'amministrazione comunale per 100mila euro totali.

Dichiarazioni a seguito delle quali Sistema Cavallo comunica di "aver dato mandato ai propri legali per le notizie non corrispondenti al vero riportate nella pubblicazione e che nuocciono gravemente all’immagine ed alla reputazione della società medesima".

Nella nota del gestore poi si legge: "Paradossale che a Palermo, le Istituzioni, la maggioranza e l’opposizione sono compatte per la risoluzione di un problema che rischia di avere effetti negativi a livello occupazionale, mentre a Livorno un rappresentante dei cittadini intraprenda la politica, con la p minuscola, del 'tanto peggio tanto meglio'.
La scrivente società non solo non ha interrotto le attività presso l’ippodromo di Livorno, per non arrecare pregiudizi agli operatori e alla cittadinanza che vuole godere dello spettacolo delle corse dopo un lungo stop, ma ha realizzato, a proprie spese, l’impianto di illuminazione attraverso la costruzione di torri faro, assicurando la presenza di oltre 23 mila spettatori nelle giornate di corse in notturna con ricadute positive per l’intero settore in termini di pubblico, eseguendo poi i lavori per il corretto funzionamento dell’impianto e la relativa messa in sicurezza e ha effettuato interventi per il rispristino della pista dopo lo stato di abbandono protratto per anni e attraverso una manutenzione costante ha evitato la diffusione di criticità all’erba presente", puntualizza la società.
"Sistema Cavallo Srl, nel periodo di gestione dell’ippodromo, anche in considerazione dei ritardi dei lavori di rifunzionalizzazione dell’impianto affidati dal Comune ad una ditta esterna, è stata costretta a farsi carico di ingenti investimenti non preventivati e straordinari per realizzare quegli interventi obbligatori previsti dall’art. 69 del Regolamento delle corse al galoppo Mipaaf (ex Jockey club italiano) per svolgere una riunione di corse, apportando migliorie alla struttura denominata Federico Caprilli.
Considerato che ad oggi i fondi stanziati dal ministero dell’Agricoltura per l’impianto rischiano di andare in economia, la società chiede al Governo, avendo avuto modo di apprezzare la sensibilità dimostrata  verso il settore, una velocizzazione della pratica essenziale per la sussistenza dell’ippodromo livornese, che anche grazie agli investimenti del Comune, è tornato ad essere di assoluta centralità nell’ambito della filiera legata al mondo delle corse dei cavalli".

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