"È individuata, per l'anno 2024, la seguente lotteria nazionale ad estrazione differita: Lotteria Italia con eventuale abbinamento a trasmissioni televisive. Il presente decreto sarà trasmesso alla Corte dei Conti per la registrazione e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana".
Questo quanto riportato dallo Schema di decreto ministeriale per l’individuazione delle manifestazioni da abbinare alle lotterie nazionali da effettuare nell’anno 2024, trasmesso alla Camera dal ministro dell'Economia e delle finanze per l'acquisizione del parere parlamentare. Il decreto è stato annunciato nella giornata di ieri, 31 gennaio, e assegnato alla commissione Finanze della Camera che dovrà esprimere il prescritto parere entro il 1° marzo 2024.
Dopo l'esito dell'ultima edizione della Lotteria Italia il ministero prende atto, come riportato nella premessa del decreto, che "occorre individuare le lotterie nazionali ad estrazione differita per l'anno 2024, tenendo conto dei risultati conseguiti nell'ultimo biennio dalle medesime Lotterie nonché dell'attuale panorama del settore dei giochi", considerando che "non risulta pervenuta alcuna richiesta da parte di enti organizzatori finalizzata all'abbinamento di manifestazioni o eventi a lotterie ad estrazione differita" e "ritenuto opportuno confermare per l'anno 2024, come già avvenuto per il precedente anno, l'indizione di un'unica lotteria nazionale ad estrazione differita", considerando infine che "occorre garantire un adeguato periodo di permanenza sul mercato dei biglietti, anche al fine di consentire lo svolgimento del gioco anche attraverso spettacoli radiotelevisivi".
La relazione redatta dai tecnici del ministero dell'Economia e delle Finanze, riportando dati parziali al 10 dicembre 2023, illustra "un andamento favorevole delle vendite registrate per la Lotteria Italia 2023 evidenziandosi un aumento dell'11 percento rispetto al risultato registrato in analogo periodo di vendita dell'anno precedente" (erano 23.457.115 i biglietti venduti al 10 dicembre 2023, contro i 21.114.635 venduti nel 2022). Nelle ultime due edizioni l'utile per l'Erario è stato di circa 12 milioni di euro (12.921.000 nel 2021 e 12.228.500 nel 2022), nonostante la "pur necessaria integrazzione" della massa premi finale a carico del Bilancio dello Stato (necessaria per mantenere i premi a un livello soddisfacente per i giocatori, Ndr).
Nella stessa relazione, infatti, viene confermata la difficoltà di questa lotteria, per cause da riscontrare "in primis, nell'incremento delle offerte di gioco, soprattutto con prospettiva di vincita immediata, che ha determinato una pesante diminuzione dell'interesse nel pubblico. In secondo luogo, nel tempo, si è perso il senso tradizionale dell'abbinamento a manifestazioni ed eventi conosciuti e apprezzati dal pubblico e la richiesta degli organizzatori è stata spesso finalizzata unicamente ad ottenere un contributo di tipo economico". Motivi per i quali "il numero delle lotterie è stato, progressivamente, drasticamente ridotto."
Riporta ancora la relazione che "relativamente ai dati dell'ultima edizione della Lotteria Italia, si è rilevato per il 2022 un risultato in leggero decremento rispetto a quello realizzato per la precedente edizione 2021, essendosi registrata una riduzione del 5 per cento circa degli introiti. Il saldo tra l'incasso derivante dalla vendita dei biglietti (euro 30.068.325,00) e le spese sostenute (euro 5.611.325,00) ha dato luogo ad una quota di utile erariale e alla corrispondente quota da destinare a massa premi pari a euro 12.228.500,00 e l'attribuzione di cinque premi milionari. Tale esito può considerarsi, comunque, una conferma dei positivi risultati raggiunti nel 2021, dopo la flessione delle vendite verificatasi nel 2020".
Per il resto anche quest'anno, nel rispetto del decreto Dignità, la Lotteria Italia non avrà alcun abbinamento con lotterie istantenee nonostante queste in passato abbiano aiutato a migliorare gli incassi con il "rigioco" delle vincite, andando così a risparmiare nel costo materiale dei biglietti.
In ogni caso, riporta la relazione tecnica nella parte conclusiva, riferendosi alla Lotteria Italia, ritiene che "possa comunque avere un potenziale riscontro positivo, anche in termini erariali, svincolata, come di consueto, da qualsivoglia evento o progetto e collegata con trasmissioni televisive e/o radiofoniche", confermando sia l'abbinamento con l'iniziativa "Disegniamo la fortuna" (il concorso dedicato agli artisti diversamente abili le cui opere sono state rappresentate sui biglietti della Lotteria Italia, citato di recente anche dal direttore generale di Adm, Roberto Alesse) che la correlazione con "spettacoli televisivi di più rilevante interesse ed in fasce orarie di maggiore ascolto" dai quali "la riaffermazione delle lotterie 'tradizionali' non può prescindere".