Enada, Brescianini (Italtronic): 'L'unione fa la forza dei gestori'
Alla tavola rotonda di Enada Primavera Mario Brescianini, Senior Consultant Italtronic Srl, interpreta l’attuale scenario di mercato degli apparecchi da gioco.
Scritto da Ca
Rimini - "Voglio fornire la mia esperienza di consulente di questi progetti. Perché parlare di integrazione? Il mercato è in continua evoluzione con il payout che cala dal 75 al 70 percento. La riduzione del margine dell’1 percento rappresenta il 10 percento in meno dei ricavi. In più i gestori hanno dovuto realizzare investimenti molto rilevanti per via delle tante leggi territoriali. I locali scenderanno da 100mila a 50mila mentre la sostituzione delle Awp con le Awpr causerà altri problemi".
Lo afferma Mario Brescianini, Senior Consultant Italtronic Srl, nel corso della tavola rotonda dal titolo: “Pensare in grande! Il futuro del gestore è l’aggregazione”, organizzata da Italtronic Gaming Consultant, società di consulenza specializzata nel settore, durante la prima giornata di Enada Primavera.
"Cosa si può fare? I provvedimenti avversi possono essere impugnati ma sostanzialmente si deve fare di più con quello che rimane e migliorare l'efficienza all’interno della propria azienda. Le macchine vanno ruotate e bisogna sviluppare delle partnership per aumentare il parco gestito.
Paradossalmente dobbiamo pensare in grande. Serve una presenza territoriale ampia e diversificata come hanno controbilanciato gli operatori del Piemonte. Le macchine sono state spostate da quella regione ad altre aree", dice ancora Brescianini.
"Un altro aspetto è rendere efficiente la propria organizzazione ma dipende ovviamente dalle dimensioni. Dobbiamo prendere il meglio da ogni azienda partner. L’unione fa davvero la forza, specie per abbattere i rischi di decisioni prese singolarmente. A livello collegiale è più semplice poi ripartire la responsabilità. Anche dal punto di vista finanziario ed economico i vantaggi sono tanti. Si può monetizzare parte dell’investimento senza rinunciare all’orgoglio di essere imprenditori. E poi si aprono nuovi scenari. Aggregazioni e partnership creano valori per i soci e permettono di ripensare l’organizzazione e gli strumenti per gestirla. Si rendono possibili sinergie, economie di scala, razionalizzazioni e altro. La marginalità dei nostri clienti adesso è al 50 percento dei ricavi", conclude il Senior Consultant Italtronic Srl.