Gioacchini (As.Tro): 'Appignano, limiti non rispettano intesa giochi'
Paolo Gioacchini (As.Tro Confindustria Sit) commenta i nuovi limiti orari del Comune di Appignano (Mc) difformi rispetto intesa giochi fra Governo ed enti locali.
“Dopo un confronto chiaro e leale c’è stato un ripensamento che non condividiamo. Alcuni esercenti si sono presi la responsabilità di sposare la linea del Comune che ha proposto 6 ore di spegnimento degli apparecchi, ma per quanto ci riguarda è sbagliata nel merito”.
Lo puntualizza Paolo Gioacchini, vicepresidente nazionale e responsabile della Regione Marche di As.Tro-Confindustria-Sit dopo la delibera approvata dal consiglio comunale di Appignano (Macerata) che ha modificato il regolamento sui giochi in vigore dal primo ottobre scorso, che impone lo 'stop' all’accensione delle slot machine dalle 14 alle 18 e dalle 20 alle 22. In precedenza, gli stessi limiti erano fissati in quattro fasce orarie: dalle 7 alle 9, dalle 12 alle 14, dalle 17 alle 20 e dalle 23 alle 2".
L'associazione As.Tro i primi giorni di ottobre aveva partecipato a due incontri di cui uno pubblico, al termine del quale era sembrato ci fossero i presupposti per un accordo sul sospendere il regolamento sul gioco appena varato in attesa del decreto ministeriale attuativo dell'intesa per il riordino raggiunta in Conferenza Unificata, di prossima uscita.
As.Tro sottolinea come – in altri territori - l’effetto delle restrizioni è quello di spostare il gioco dagli apparecchi spenti a quelli attivi, o addirittura a quelli illegali, mentre allo stesso tempo “si esasperano le dinamiche di gioco, in primo luogo degli utenti già problematici, per i quali lo stress dell’ora di spegnimento si trasforma in una corsa a giocarsi tutto in fretta, mentre quello dell’attesa dell’accensione provoca l’approccio ad altre scommesse di sorte”.
I presupposti per attuare campagne di sensibilizzazione sul problema del gioco praticato in maniera eccessiva nell'incontro aperto agli operatori di settore era emerso chiaramente ma purtroppo si è persa un'occasione importante per lavorare in sinergia tra Amministrazione, dipartimento di dipendenze patologiche, esercenti e associazioni di categoria.