Maggi (Sgi Confindustria): 'Offerta di gioco da riorganizzare, ma la legge deve tornare allo Stato'
Milano - Il decreto sui giochi è un’occasione fondamentale per riorganizzare l'offerta. Fino a qualche anno fa, l’offerta era ancora accettabile, poi negli ultimi anni è esplosa sul territorio, andando oltre le previsioni iniziali del Governo e degli operatori.
E' il succo dell'intervento di Giovanni Emilio Maggi, vicepresidente di Confindustria Sistema Gioco Italia, nel corso del convegno 'Verso il decreto sul gioco d’azzardo', di oggi a Milano.
Per Maggi è fondamentale la riorganizzazione: "Condividiamo l’idea delle 80-100mila macchine in meno e, nel contempo, della riduzione delle tipologie di punti vendita in cui è possibile piazzarle. Tuttavia si rende necessaria maggiore innovazione sulla linea proposta dal sottosegretario Baretta, che servirebbe a semplificare i controlli".
Necessaria anche una revisione della normativa che rimetta al centro la riserva statale: "Questo è fondamentale per i concessionari, che hanno stipulato un contratto con lo stato per gestire il gioco: per questo chiediamo una normativa nazionale", conclude il vicepresidente di Confindustria Sgi.