Piemonte e slot nei bar, parte la campagna dei ricorsi contro i dinieghi dei Comuni
Molti operatori del Piemonte stanno inviando istanze in autotutela di annullamento dei dinieghi dei Comuni alla reinstallazione delle slot nei bar.
L'assessore al Bilancio del Piemonte, Andrea Tronzano, è stato lapidario: “Le slot non torneranno nei bar”.
Ma, anche se appare chiaro l'intendimento della Giunta - che ha detto sì ad un nuovo disegno di legge in materia , ora pronto a compiere il suo iter nelle commissioni consiliari – non per questo si fermano le rivendicazioni degli operatori del settore.
A quanto pare, infatti, mentre si stanno moltiplicando i dinieghi dei Comuni alle richieste di reinstallazione delle slot nei bar presentate da alcuni esercenti - sulla base dell'interpretazione non aggiornata fornita dalla Regione nelle sue Faq - di pari passo molti operatori stanno inviando istanze in autotutela di annullamento di tali dinieghi, posto che l'interpretazione della Regione dovrebbe essere integrata o cambiata sulla base della pronuncia dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli risalente agli inizi di gennaio, che ha riconosciuto l'iscrizione all'elenco Ries, come una “tra le autorizzazioni ad efficacia ricognitiva che accertano l'esistenza dei presupposti di legge per esercitare una certa attività e costituiscono l'esito di un riscontro di idoneità”.