Cardia: 'Distanziometro Puglia paralizza gioco lecito'
L'avvocato Geronimo Cardia sottolinea illegittimità costituzionale dell’effetto espulsivo dei distanziometri a danno di operatori del gioco lecito.
"L’ordinanza del Consiglio del Stato numero 1981 del 12.05.2017, nel rigettare l’appello cautelare per la sospensione della chiusura di una sala del Comune di Cutrofiano in ragione dell’effetto espulsivo del distanziometro pugliese, sembra non tenere conto del tenore della sentenza della Corte Costituzionale numero 108 del 11.05.2017 che si è pronunciata proprio sul distanziometro in questione laddove ha precisato che la legge regionale è “una norma eccedente lo scopo (…) idonea a paralizzare le iniziative imprenditoriali nel settore del gioco lecito, ledendo anche l’affidamento di chi aveva in esso investito” (…) Tali profili esulano, tuttavia, dall’odierno thema decidendum, non essendo la Corte chiamata a verificare la conformità della norma impugnata a parametri diversi da quelli attinenti a profili di competenza”".
"Ancora una volta dovrà quindi tentarsi di sottoporre al giudice amministrativo la non manifesta infondatezza della questione di legittimità costituzionale dell’effetto espulsivo dei distanziometri per la loro capacità di infrangere i diritti costituzionali dell’attività di impresa e dell’affidamento, come richiamati dalla stessa Corte Costituzionale", conclude Cardia.