Gori (Bergamo): 'Sul gioco serve fare meglio'
Il sindaco di Bergamo, Giorgio Gori, commenta i dati sulla spesa del gioco e auspica interventi più severi.
“A Milano l'anno scorso il giro d'affari del gioco d'azzardo, riferito alle sole slot e alle videolottery, ha toccato 1 miliardo e 400 milioni di euro. Sono oltre 1000 euro a testa.
Quasi 70 mila persone che vivono in città hanno comportamenti problematici o a rischio nei confronti del gioco, mentre sono in crescita i casi di ludopatia conclamata, persone (e famiglie) la cui vita è stata letteralmente devastata dal gioco”. Lo afferma il sindaco di Bergamo, Giorgio Gori, commentando i dati sulla spesa di gioco.
“È un problema che si manifesta in tutti i comuni, e che molti sindaci, a partire da quello di Milano, hanno cercato di contrastare. Nei mesi scorsi ho rappresentato i Comuni italiani nel confronto col Governo, arrivando ad un accordo che prevede il dimezzamento delle slot nel giro di tre anni, e normative molto più stringenti a protezione dei minori. Dal 2013, la Lombardia ha una legge che vieta di collocare nuove macchinette a meno di 500 metri dai luoghi sensibili.