Tar Lazio conferma: 'Lecita chiusura luoghi di gioco sancita con Dpcm'
Il Tar Lazio conferma validità del Dpcm che ha sancito chiusura delle location di gioco per il contenimento del Covid: 'periodo di sospensione limitato e compensato da ristori economici'.
Nuovo "no" del Tar Lazio ai ricorsi intentati dagli operatori di gioco contro il Dpcm del 3 novembre con il quale è stata disposta la sospensione dell’attività di sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò fino al 3 dicembre, appena rinnovata dal Governo fino al 15 gennaio 2021.
Per i giudici amministrativi capitolini, "alla luce del sommario esame proprio della presente fase, non si rinvengono i presupposti di cui all’art. 55 Cpa per la concessione della tutela cautelare richiesta".
Secondo quanto si legge nell'ordinanza del Tar, "i provvedimenti oggetto di impugnazione, nell’individuare le attività economiche oggetto di misure limitative e prescrizioni a tutela della salute pubblica, hanno applicato il principio di precauzione, in ossequio al quale l’individuazione delle attività economiche oggetto di sospensione totale – comunque per un periodo di tempo limitato - può ragionevolmente fondarsi, atteso che al momento dell’adozione degli stessi, a differenza di periodi temporali precedenti, risultava una recrudescenza dei valori di diffusione dell’epidemia da Covid 19”.