Tassa 500 milioni: la Stabilità 2015 approda in Corte Costituzionale per giudizio di legittimità
I fascicoli relativi alla questione di legittimità costituzionale della legge di Stabilità 2015 sono giunti alla Consulta, attesa la pubblicazione ad agosto.
La legge di Stabilità 2015 è giunta sui banchi della Consulta, la quale - come noto - è chiamata ad esprimersi sulla questione di legittimità costituzionale dell’art. 1, comma 649, della stessa legge, quello cioè relativo alla cosiddetta "tassa sui 500 milioni" imposta alla filiera degli apparecchi da intrattenimento.
La questione di legittimità era stata sollevata dal Tribunale amministrativo del Lazio lo scorso novembre, quando i giudici capitolini evidenziarono dei dubbi in riferimento alla disparità di trattamento e alla ragionevolezza della norma, dicendo anche che la stessa potrebbe avere "un peso potenzialmente insostenibile" per gli operatori. Sulla base di una serie di ricorsi depositati dagli operatori del comparto (concessionari, gestori ed esercenti) che lamentavano la "violazione del principio del legittimo affidamento, violazione e contrasto con gli articoli 3, 41, 97 Costituzione".
LA PAROLA ALLA CORTE - Ora, dunque, a sette mesi di distanza dal rinvio disposto dal tribunale laziale, il faldone relativo alla Tassa sui 500 milioni arriva alla Consulta, con la pubblicazione in Gazzetta ufficiale che - secondo quanto apprende GiocoNews.it da fonti istituzionali - dovrebbe intervenire nel corso del mese di agosto. A questo punto il Presidente della Corte, accertata la regolarità dell'ordinanza e delle notificazioni, potrà disporre che l'ordinanza stessa sia pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica e, quando occorra, nel Bollettino Ufficiale delle Regioni. Entro venti giorni da questa ulteriore pubblicazione (ed in base all’articolo 3 delle stesse norme integrative - in combinato disposto con l’art. 25, co. 2 l. n. 87/1953), le parti potranno costituirsi, mediante deposito in cancelleria della procura speciale e delle deduzioni.