Legge gioco Malta, Verheyen (Ppe): 'A quali conclusioni è giunta la Commissione Ue?'
L'eurodeputata Sabine Verheyen (Ppe) chiede lumi alla Commissione europea in merito all'analisi della compatibilità della legge che protegge gli operatori di gioco autorizzati a Malta dalle sentenze dei tribunali esteri.
Scritto da Redazione
Nella foto: l'eurodeputata Sabine Verheyen (Ppe) © Pagina Facebook Sabine Verheyen
La compatibilità della legge che protegge gli operatori di gioco autorizzati a Malta dalle sentenze dei tribunali esteri, approvata nel giugno dello scorso anno, non cessa di stare sotto i riflettori della Commissione europea.
Sul tema infatti è stata presentata una nuova interrogazione a risposta scritta, recante la firma dell'eurodeputata Sabine Verheyen (Ppe), che fa seguito a quella risalente al giugno del 2023.
Due le domande poste da Verheyen: “1. A quali conclusioni è giunta la Commissione nella sua valutazione della compatibilità del progetto di legge maltese che modifica il 'Gaming Act, Cap. 583’ con il diritto dell’Ue?
2. Sono state intraprese azioni?”.
La Commissione europea, attraverso il commissario per la Giustizia, Didier Reynders recentemente ha risposto all'interrogazione dell'eurodeputata Sara Matthieu (Verts/Ale) sulla stessa questione, dicendo che essa “sta valutando la compatibilità della legge maltese sui giochi con il diritto dell'Ue. A tal fine, la Commissione è in contatto con le autorità maltesi, che hanno fornito ulteriori informazioni scritte il 26 dicembre 2023. La Commissione sta svolgendo la propria analisi e deciderà in merito alle opportune misure di follow-up dopo aver analizzato tali informazioni”.