skin

Malta approva una legge che può sconvolgere il mercato dei giochi online

20 giugno 2023 - 13:09

Un'azione normativa a difesa delle licenza della Malta Gaming Authority o un atto rivoluzionario nel mercato dei giochi online?

Scritto da Gt
mgawallest.jpg

Una legge che impedisce azioni esecutive contro operatori autorizzati dal Malta Gambling Authority (MGA) relative a sentenze straniere relative al settore del gioco online, appunto. L’approvazione è arrivata dal Parlamento di Malta sulla base di una proposta di legge che consentirà ai tribunali maltesi di rifiutare il riconoscimento di tali sentenze. 

Come spiega Sbc News, lo scorso 24 aprile è stato presentato il "Gaming Amendment Bill”. Il ddl è stato sostenuto da Silvio Schembri, ministro dell'Economia e dei Fondi Europei, ed è stato ora approvato dal presidente maltese George Vella.
Le azioni esecutive impedite sono due: l'azione non può essere intrapresa se è in conflitto o pregiudica la fornitura di servizi di gioco a Malta; non possono essere adottate misure esecutive se l'azione intrapresa dall'operatore si riferisce a un'attività autorizzata ai sensi della legge sul gioco.
Da oggi, quindi, i tribunali maltesi rifiuteranno il riconoscimento e le azioni esecutive a Malta da parte delle autorità di regolamentazione delle scommesse e del gioco straniere. 

Bisognerà vedere se questa decisione non riporterà lo Stato in questione in una fase isolazionista e se la legge risponde ai principi di libera prestazione dei servizi in collaborazione con gli altri regolamenti e normative nazionali e transfrontaliere. 

Malta ora afferma che la sua licenza Mga consente alle imprese domiciliate di offrire servizi in tutta l'UE in virtù del principio della libera circolazione di beni e servizi, indipendentemente dalle leggi specifiche degli Stati membri dell'UE sul gioco. Ma questo, ad esempio, cozzerebbe con il regime concessori italiano, tanto per fare un esempio. Se l’Ue dovesse riconoscere la possibilità di offrire gioco con una licenza maltese su altri territori europei, significherebbe depotenziare i siti di gioco online nazionali e dare il via libera al dot com (?). A meno che l’interpretazione della legge in questione sia solo “difensiva” nei confronti delle licenze maltesi. 

Altri articoli su

Articoli correlati