Enada, Ughi: 'Serve chiarezza di ruolo tra online e fisico'
Al convegno di Gioconews ad Enada per Maurizio Ughi (Obiettivo 2016) con nuovo Governo resterà incertezza normativa e bando scommesse non verrà pubblicato.
Rimini - "Nel 2000 l’online era al servizio del fisico. Nel 2009 si è staccato ed è diventato autonomo. Oggi l’online ha ribaltato le cose e il fisico è al suo servizio. Ce l’hanno insegnato gli operatori transfrontalieri che hanno installato centri trasmissione dati basati sul loro online e trapiantati dei punti fisici.
Adesso non esiste più un monopolio, specie sul territorio dove siamo in balia di altre situazioni come gli enti locali. Lo Stato sta accettando passivamente quello che c’hanno insegnato gli operatori transfrontalieri. C’è stato, come detto un ribaltamento di fronte. Il punto vendita è asservito all’online. Per questo serve chiarezza di ruolo tra online e fisico".
Ribadisco che lo Stato ha perso il monopolio della distribuzione territoriale non dei giochi. Deve riprenderselo. Altrimenti il regime concessorio non avrebbe senso. Il territorio sarà libero ma contingentato è un controsenso.
Il bando non verrà mai pubblicato. Lo Stato ha abdicato", conclude il presidente di Obiettivo 2016.