IGBLive, Crisantemi (GiocoNews): ‘Italia ora modello da non seguire'
All'IGB Live di Amsterdam, Alessio Crisantemi, direttore di GiocoNews.it, punta il dito sul 'nuovo' modello italiano di regolamentazione del gioco.
Amsterdam - “Il motivo per cui siamo qui oggi ad Amsterdam, con un dibattito dedicato alla regolamentazione del gioco e alla cooperazione tra i regolatori dei vari Stati membri è perché crediamo, insieme al nostro editore, Gn Media, nella cooperazione internazionale, cercando di favorirla. E perché riteniamo, da sempre, che il nostro Paese possa svolgere un ruolo fondamentale in questo tipo di attività, tenendo conto del suo modello evoluto di regolamentazione e controllo del mercato che da sempre viene preso come riferimento, non solo a livello comunitario. Oggi, tuttavia, quello che sta accadendo in Italia è sotto gli occhi di tutti, con il governo che ha appena emanato un divieto totale di pubblicità dei giochi con vincita in denaro. Una legge che è destinata a scatenare conseguenze devastanti non solo per l’industria italiana del gaming ma anche per quella dello sport o della cultura. In questo modo, quindi, l’Italia diventa, al contrario, l’esempio da non seguire e il modello non più da imitare".
“Avendo oggi la fortuna e l’occasione di parlare direttamente con alcuni regolatori di altri mercati, pertanto, il messaggio che ci sentiamo di lanciare è proprio questo: non seguite il modello italiano, non più”, ha aggiunto, lanciando una provocazione per il successivo dibattito. Visto che il ministro Luigi di Maio, tra i vari annunci riguardo ai giochi, ha espresso più volte l’intenzione di proporre lo stesso metodo di “regolamentazione” (proibizione?) anche agli altri Paesi europei, con l’invito di seguire l’esempio dell’Italia.