Peano: “Regole specifiche ed europee per i giochi social”
Bruxelles - I giochi social necessitano di una regolamentazione specifica, a livello europeo, perché la distanza dalla rigida regolamentazione del gioco online è notevole. Lo ha evidenziato Valerie Peano, avvocato e consulente legale di diverse aziende di gaming, intervenuta al seminario organizzato dall’Easg, 'Social gaming e gambling: minaccia od opportunità?'.
"Sotto il profilo giuridico in Italia i giochi social sono già assoggettati al codice del consumo e le disposizioni sulle pratiche commerciali sleali sotto la supervisione dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, oltre che dal codice della privacy - ha spiegato
Il dibattito, però, è molto acceso visto che il social gambling per "grafica e per le modalità di gioco stesso, sono molto simili ai giochi a distanza regolamentati dall’Adm. - ha evidenziato ancora
SINERGIE POSSIBILI - Sarebbe utile, dunque, ha concluso