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Spagna: il regolatore dei giochi non disdegna il Bitcoin nell'online

20 giugno 2015 - 08:14

Madrid - L'uso del Bitcoin come possibile mezzo di pagamento nel gioco online non è vietato in Spagna. A confermarlo è Cecilia Pastor, direttore di ispezione della Dgoj, l'ente regolatore iberico, che ha spiegato l'ordinamento spagnolo sul gioco online nel corso di un dibattito ospitato all'interno del secondo vertice ibero-american del gioco, andato in scena durante la settimana.

Scritto da Redazione
Spagna: il regolatore dei giochi non disdegna il Bitcoin nell'online

Quando è stato introdotto il tema del Bitcoin nel gioco chiedendo se esisteva una autorizzazione per l'impiego del denaro virtuale come pagamento nel gioco telematico con vincita in denaro, Pastor ha spiegato che il regolamento vigente non limita il campo a specifiche forme di pagamento. Quindi, porte aperte a vari strumenti e soluzioni.

"Il nostro regolamento non esclude alcun mezzo di pagamento. L'operatore può integrare un Bitcoin gateway. Naturalmente, i conti devono essere denominati in euro. La domanda è: chi si assumerà il rischio del tasso di cambio?", ha spiegato la dirigente. "Logicamente dovrebbe essere chiaro nelle condizioni contrattuali del tasso di cambio. Ma per me il Bitcoin offre soprattutto tecnologia. Ed è certamente una grande opportunità".

 

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