Fantasy sport: azzardo o abilità? Dibattito acceso in Usa per un mercato da 15 miliardi
Fantasy Sport: un mercato da ben 15 miliardi di dollari in America e oltre 56 milioni di giocatori. Ma non ancora regolamentato.
Nonostante le stime degli analisti descrivono un business da ben 15 miliardi di dollari l'anno, il mercato dei giochi online di fantasy sport stenta a decollare. Non certo tra i giocatori dove, a quanto pare, si conterebbero già ben 56milioni tra Stati Uniti e Canada. Quanto, piuttosto, nel numero di operatori che offrono questo tipo di giochi. Il motivo è semplice. Anzi, fin troppo banale, potremo dire. Ovvero, la maggior parte degli addetti ai lavori o investitori ritiene che anche questo segmento rientri nell'ambito del gioco d'azzardo online che non è quindi regolamentato. E quindi da ritenere ancora “pericoloso”. Sta di fatto però che un fenomeno di questo tipo non poteva certo sfuggire all’attenzione di analisti e reporter. Da qui l’inchiesta pubblicata sul Las Vegas Review-Journal a cura di Howard Stutz, per descrivere la situazione di divisione che regna sovrana, tra chi considera il gioco illegale e chi un perfetto gioco di abilità, quindi, esente dalla competenza dei regolatori per le attività di azzardo.
In molti ritengono infatti una sciocchezza considerare questo tipo di offerta “diversa” dal gioco d'azzardo. Il tema è stato affrontato di recente anche dal presidente di Mgm Resorts International, Jim Murren, intervenuto a un meeting dell'American Gaming Association, spiegando che il gruppo sta studiando gli sport di fantasia, che si sono moltiplicati in un business multimilionario non regolamentato. Aggiungendo però che se non sono partiti con questa offerta di gioco è perché non è stata regolamentata e deve quindi ritenersi illegale.
ABILITA' E NON AZZARDO - I leader degli sport fantasy sostengono che il governo federale non definisce gli sport di fantasia come gioco d'azzardo. L'Unlawful Internet Gambling Enforcement Act rende illegale a banche e istituti di credito di consentire transazioni per scommesse online. E questa definizione non includerebbe, secondo una interpretazione diffusa, gli sport di fantasia, le lotterie di stato online e le corse di cavalli.
Ma a quanto pare il Gaming Control Board non ha ancora valutato nei dettagli le implicazioni legali che scaturirebbero per i fantasy sport. Ma a quanto pare dovranno farlo presto. I due top player DraftKings e FanDuel affermano che offrono giochi di abilità e non devono quindi essere considerati siti di gioco d'azzardo.
"Siamo una società di giochi di abilità con sede negli Stati uniti e tutti i nostri concorsi sono gestiti legalmente al 100 per cento ai sensi della legge degli Stati Uniti e del Canada", scandisce DraftKings sul proprio sito web. I residenti di cinque stati - Arizona, Iowa, Louisiana, Montana, e Washington - non possono prendere parte ai siti web a causa di specifici regolamenti statali contro l'assegnazione di premi in denaro.
FanDuel ha un accordo commerciale con la National Basketball Association e, separatamente, partnership pluriennali con 13 squadre Nba. DraftKings ha accordi con la National Hockey League e la Major League Baseball. La National Football League non ha un accordo con i siti web di sport di fantasia. Tuttavia cinque squadre hanno accordi di marketing con DraftKings e altre sedici squadre hanno accordi simili con FanDuel. DraftKings ha detto che lo status giuridico delle gare è preso "sul serio" e l'azienda opera in conformità con le leggi federali e statali.
Secondo gli analisti di Gaming Research, DraftKings ha aumentato 75 milioni di dollari in investimenti dal 2012 ed è stato riferito che FanDuel ha raccolto 85 milioni di dollari.