Rodano nuovo Chief Policy Officer di Playtech: 'Non seguirò il mercato italiano'
08 giugno 2016 - 09:32
L'ex dirigente dei Monopoli di Stato, Francesco Rodano, nuovo Chief Policy Officer di Playtech.
Scritto da Redazione
"Dopo tanti anni passati come un regolatore sono felice si spostarmi dall'altro lato dell'industry per unirmi a Playtech in un momento in cui il focus sui mercati regolamentati è una priorità globale. Playtech ha un team di gestione magnifico e rispettato e non vedo l'ora di fornire un supporto in materia di politica pubblica".
Sono le parole di Francesco Rodano, ex Head of Remote Gaming presso l'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ex Aams) che, dopo 9 anni di esperienza nell'ente regolatore italiano, sarà Chief Policy Officer nel team esecutivo di Playtech nella sede di Londra. Si occuperà di mercati a livello globale e di tutti i Paesi tranne che l'Italia.
Ad annunciare la nomina è Mor Weizer, amministratore delegato del gruppo: "Grazie ai suoi successi professionali e alla sua statura personale, Francesco è diventata una figura molto influente sulla scena internazionale del gioco d'azzardo online e siamo felici che ha scelto Playtech. Sono sicuro che fornirà un contributo prezioso per l'ulteriore crescita della società".
Ad annunciare la nomina è Mor Weizer, amministratore delegato del gruppo: "Grazie ai suoi successi professionali e alla sua statura personale, Francesco è diventata una figura molto influente sulla scena internazionale del gioco d'azzardo online e siamo felici che ha scelto Playtech. Sono sicuro che fornirà un contributo prezioso per l'ulteriore crescita della società".
Rodano ha curato nei Monopoli la riforma del quadro normativo italiano e l'introduzione della gamma completa dei prodotti online regolamentati tra cui il poker nel 2008 e i giochi da casinò nel 2011 attirando oltre 100 licenze nel mercato.
Durante il suo mandato il reddito di gioco lordo del settore è cresciuto di 800 milioni di euro rendendo il mercato italiano il secondo più grande d'Europa. L'Italia è diventata un caso di studio per lo sviluppo di altri paesi oltre che vincitore del premio 2008 IMGL's Regulator of the Year.
Durante il suo mandato il reddito di gioco lordo del settore è cresciuto di 800 milioni di euro rendendo il mercato italiano il secondo più grande d'Europa. L'Italia è diventata un caso di studio per lo sviluppo di altri paesi oltre che vincitore del premio 2008 IMGL's Regulator of the Year.