Anci Toscana: 'Legge gioco, Regione avvii formazione esercenti'
Matteo Biffoni e Simona Neri di Anci Toscana chiedono alla Regione di avviare la formazione obbligatoria per gli esercenti prevista dalla legge sul gioco.
"Addivenire in tempi rapidi ad una soluzione condivisa e nella consapevolezza di dover trovare una sintesi rispetto alle esigenze di tutti i soggetti coinvolti, nella piena attuazione del principio leale di collaborazione".
Lo chiedono il presidente di Anci Toscana Matteo Biffoni e il responsabile del tavolo ludopatie e bullismo, Simona Neri, in una lettera a firma congiunta inviata alla Regione Toscana, auspicando l'avvio dell'iter di attuazione dell’art. 7 che disciplina il tema della formazione obbligatoria per i gestori e il personale dei locali con offerta di gioco, prevista dalla L.R. 23/2018, n.4 “Prevenzione e contrasto delle dipendenze da gioco d’azzardo patologico".
"Alla Giunta Regionale, sentiti la competente commissione consiliare, l’Osservatorio, l’Anci e le associazioni di categoria, spetta infatti la deliberazione della disciplina dei corsi di formazione obbligatori per i gestori di centri di scommesse e di spazi per il gioco con vincita in denaro nonché per il personale ivi operante, definendone i tempi, i soggetti attuatori, i relativi costi e le modalità di organizzazione, ivi compreso il riconoscimento dei corsi di formazione svolti presso altra regione", ricorda Simona Neri in un post sul suo profilo Facebook.